
di Erika Noschese
Turismo no-stop a Salerno. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale, con particolare riferimento all’assessore al turismo di Salerno, Alessandro Ferrara: dopo aver ufficialmente archiviato l’ultima edizione di Luci d’Artista, con numeri non esattamente incoraggianti, l’attenzione è ora rivolta alle fasi successive di questo 2025. Il compito principale dell’amministrazione e dell’assessore Ferrara sarà quello di rendere appetibile Salerno anche e soprattutto nel periodo estivo, sfruttando la risorsa mare al massimo del suo potenziale e creando i giusti presupposti per una vivibilità turistica e non solo che possa andare ben oltre la mostra di luci en-plen-air che, in particolare quest’anno, ha dimostrato di non poter avere lo stesso appeal degli anni scorsi – considerando anche lo smisurato riciclo di “opere in luce” realizzato per quest’ultima edizione –. Da un lato, quindi, occhi puntati sul fronte mare e, in particolare, sul fronte crocieristico che continua a crescere pur non creando poi adeguato riscontro in città, in termini di offerta turistica, culturale e/o di semplice intrattenimento o, ancor più banalmente, in termini di shopping; dall’altro, invece, si punta molto sul fattore crescita dell’aeroporto “Costa d’Amalfi” e sulla potenziale ricaduta in termini turistici sul territorio cittadino. Si punta, in sostanza, a rendere Salerno una meta attrattiva per tutto l’anno. Ed è proprio l’assessore al turismo del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara, a precisare l’importanza dei numeri dello scorso anno e le previsioni per questo 2025: “Avremo circa novanta navi da crociera in città – ha annunciato Ferrara – avremo un ulteriore slancio dato dall’aeroporto, che dovrà fornire ulteriore spinta per rendere Salerno una città aperta al mondo intero, facendo venire tantissimi turisti di ogni nazionalità. Inoltre, avremo eventi importantissimi a piazza della Libertà”. Tanta attenzione è dedicata soprattutto al fronte aeroportuale, anche in virtù dei dati in forte crescita registrati nell’anno 2024: “L’aeroporto di Salerno, in questo momento, sta rappresentando numeri importantissimi: da giugno al 31 dicembre del 2024 abbiamo avuto circa 180.000 passeggeri”. Numeri importanti che l’assessore punta a migliorare sensibilmente, come dimostra anche l’impegno profuso in prima persona per promuovere Salerno come meta turistica in fiere internazionali: non ultima la Fitur di Madrid. “Tante presenze di area spaziale – ha commentato Ferrara – non ultima anche a Madrid, dove ho avuto il piacere di incontrare anche Iberia. I delegati dell’azienda di trasporto via aerea mi hanno riferito di essere molto contenti di essere presenti anche sul nostro territorio, ferma restando la necessità di organizzare tutto per il tramite della Gesac. Il Comune propone, infatti, ma poi chi decide, chi dovrà adottare determinate scelte, sarà sempre Gesac. Come assessorato ci auguriamo che anche altre due compagnie aeree, Ita e Lufthansa, che proprio recentemente hanno sottoscritto degli accordi commerciali comuni, possano decidere di atterrare anche nel nostro aeroporto”. Il valore della città di Salerno, in quanto risorsa territorialmente strategica per poter apprezzare al meglio entrambe le costiere della nostra lunghissima provincia, è ben chiaro all’assessore Ferrara: “Apprezziamo le nostre bellezze: le due costiere, cilentana e amalfitana, ci permettono di essere un fiore all’occhiello dal punto di vista turistico. Salerno risulta essere, da questo punto di vista, un punto strategico per accogliere sempre di più tantissime persone”. Per l’assessore la risorsa mare è da sfruttare quanto più possibile, addirittura dodici mesi all’anno se possibile: “Approfittiamo del clima: come dico sempre, Salerno è una città di mare e gli stessi stabilimenti balneari, secondo il mio parere, dovrebbero stare aperti non solo 3 mesi all’anno, ma 10, se non pure 12 perché il clima è a nostro favore. Trasferire l’attività turistica su una risorsa per noi preziosissima, come il mare, è molto importante”.