Federico Conte: "Con Pd e coalizione di centro sinistra per costruire una valida alternativa" - Le Cronache
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Federico Conte: “Con Pd e coalizione di centro sinistra per costruire una valida alternativa”

Federico Conte: “Con Pd e coalizione di centro sinistra per costruire una valida alternativa”

Si è svolto presso l’hotel Mediterranea, il congresso provinciale salernitano di Articolo Uno, il movimento politico guidato dal Ministro Roberto Speranza. L’assise, avente per tema “Un mondo nuovo, una sinistra grande”, proseguirà a Napoli nella giornata di lunedì, prima di culminare con il congresso nazionale in programma il 23 e il 24 aprile prossimi a Roma. A coordinare i lavori il deputato Federico Conte, che ha illustrato i punti fondamentali del progetto politico: «Il percorso congressuale di Articolo Uno, per ciò che concerne la provincia di Salerno, è il frutto di un radicamento già esistente. Negli ultimi cinque anni è stato svolto un lavoro significativo. Articolo Uno è un movimento nato nel 2017, che ha eletto il suo primo deputato nel 2018. Un movimento che esprime una presenza nazionale qualificata sul piano dei programmi, dal punto di vista degli interventi nei territori, e sul suo ruolo parlamentare. Ora – evidenzia Conte – occorre dare mandato pieno al nostro segretario nazionale Roberto Speranza, per far sì che possa lavorare insieme a Letta e ai segretari degli altri partiti politici del centro-sinistra, in modo da costruire un’alleanza capace di competere con le destre alle prossime politiche del 2023». Fase organizzativa che, come specificato dall’onorevole Conte, comporterà diverse scelte e assunzioni di responsabilità: «E’ importante partire dal quadro programmatico, sui temi e sui rapporti nazionali e internazionali che, in questa fase così delicata e drammatica della storia europea, ci chiamano ad un ripensamento delle categorie tradizionali, sia della politica interna e sia di quella estera». Organizzazione che passa anche attraverso l’intesa con il PD: «Con il PD c’è, innanzitutto, un’intesa nazionale, perché condividiamo lo stesso quadro valoriale di riferimento e la stessa cultura progressista e riformista. Ciò avviene molto più facilmente nelle realtà locali, all’interno delle quali le persone si conoscono, e ben sanno quali sono le storie personali di ognuno». In chiusura, Conte non ha escluso una collaborazione anche con il Movimento Cinque Stelle: «Con i 5 stelle, come centro-sinistra, tutti abbiamo fatto una scommessa con il cosiddetto Governo giallo-rosso. Siamo consapevoli del fatto che in questo Governo convivono anche Italia Viva e Azione, formazioni politiche che dai “Pentastellati” hanno spesso preso le distanze anche in maniera ruvida. Vedremo in quale direzione andrà questo percorso, ma credo che si tratti di un percorso che dovrà vedere, comunque, i 5 Stelle restare all’interno del quadro politico di centro-sinistra». Francesco La Monica