Poche ore dopo il triste epilogo del Brescia, dovuto alla mancata iscrizione al prossimo campionato per il mancato pagamento delle spettanze, il patron Massimo Cellino è intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera.
“Furti e truffe non mi hanno permesso di contrastare quella che considero una violenta ingiustizia perpetrata dalla Federazione nei nostri confronti – ha dichiarato Cellino –. Mi sono trovato solo contro tutti, e negli ultimi tre anni anche i tifosi sono stati ostili. Oggi è un giorno triste. Ogni giorno emergeva un nuovo problema, mentre serviva tempo per completare l’iscrizione”.
Riguardo ai 3 milioni non versati, Cellino ha aggiunto: “È facile contare i soldi in tasca agli altri, ma io conosco le mie possibilità economiche. Non posso essere l’unico responsabile di questo tragico epilogo”.
