Falcone: “Servono mediatori culturali e traduttori per le scuole” - Le Cronache
Salerno

Falcone: “Servono mediatori culturali e traduttori per le scuole”

Falcone: “Servono mediatori culturali e traduttori per le scuole”

Da lunedì nuovi studenti ucraini arriveranno nelle scuole della città. Continua il lavoro di inclusione messo in atto dall’assessore alla pubblica istruzione Gaetana Falcone e dai dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado che si sono, tutti attivati per accogliere eventuali nuovi alluni. E nonostante la disponibilità e l’organizzazione messa in atto dal Comune di Salerno, mancano i mediatori culturali e linguistici fondamentali per la vera integrazione scolastica… “Ad oggi abbiamo accolto 25 bambini nelle scuole della città – ha raccontato la Falcone – Tra queste la Giovanni Paolo II, la Rita Levi Montalcini, Matteo Mari, Barra. Li abbiamo collocati in base a dove hanno la residenza. Sappiamo già che da lunedì altri due bambini saranno inseriti in un’altra scuola. Nelle scuole si respira un clima di gioia e di festa. L’accoglienza è felice, per aiutare a superare il trauma che che hanno subito. Sono bambini che vanno seguiti e che hanno dentro di loro il dolore e la necessità di dimenticare il suono delle sirene e le bombe che cadevano poco distante da loro. Abbiamo difficoltà a trovare mediatori culturali di origine ucraina, anche perchè i numeri sono elevati e quindi c’è bisogno di più persone. Una criticità questa non facile da risolvere perchè il mediatore culturale ha acquisito un titolo attraverso un corso formativo e quindi non tutti lo tengono. Cerchiamo anche traduttori che possano sostenerci in questo percorso. I fondi che sono arrivati dal Ministero sono più o meno sufficienti, ma comunque stiamo risolvendo anche a questo”.