di Fabio Setta
SALERNO. Con la partenza per il ritiro che incombe, il dg Fabiani prova a serrare i tempi in sede di mercato. Tutte le attenzioni del club granata sono dirette al brasiliano Gabionetta, di proprietà del Parma. Questa mattina è in programma un nuovo incontro con l’agente del calciatore, che ha delega di firma, per provare a strappare il sì. la situazione è piuttosto chiara. La Salernitana ha già raggiunto un accordo con il Parma che è pronto a contribuire in parte anche per il pagamento dell’ingaggio. Resta da convincere il calciatore, ma il lungo corteggiamento sembra pronto a sbocciare nel fatidico sì. Fabiani vuole accelerare anche per evitare l’intromissione di altri club, come il Perugia che proprio ieri ha sondato il terreno. Ma dopo l’affare Scognamiglio lo stesso Parma ha dato ampie rassicurazioni al club granata. Per il club ducale Gabionetta è della Salernitana, ma è chiaro che decisiva sarà il parere dell’esterno. Gabionetta sarebbe sicuramente un colpo da novanta per la Lega Pro. Ma potrebbe non essere il solo. La Salernitana monitora con attenzione la situazione dei club che rischiano l’esclusione dai campionati. Tra questi c’è il Siena, club in cui ha militato l’ultima stagione il centrocampista Gaetano D’Agostino. Sarebbe lui il giocatore su cui Fabiani sta lavorando a fari spenti. Per quanto riguarda la difesa, in attesa dell’ufficializzazione del ritorno di Altobello ed eventualmente di Giuliatto, si cerca un centrale esperto. Si è registrato un ritorno di fiamma per Lanzaro, mentre Contini dovrebbe finire al Bari in serie B. Oltre De Bode è stato proposto anche il rumeno Vasile, l’anno scorso al Delta Porto Tolle. Oltre a respingere le offerte per Gori, i granata sono alla ricerca di un secondo portiere. Alla fine potrebbe prevalere l’opzione low cost con il ritorno di uno tra Robertiello, Prisco e Iuliano. Capitolo attaccante. Sforzini e Greco sembrano essere le prime scelte. C’è stato un contatto anche con Vantaggiato che però ha diverse richieste in serie B. Sullo sfondo c’è sempre Coda, ma non è un’operazione semplice. Senza dimenticare Bruno e Bjelanovic che in attesa della B, rischiano di restare ancora a lungo senza squadra.