Ex Carminuccio. Duro attacco di Elisabetta Barone - Le Cronache
Salerno

Ex Carminuccio. Duro attacco di Elisabetta Barone

Ex Carminuccio. Duro attacco di Elisabetta Barone

Ad attaccare la maggioranza la leader dell’opposizione Elisabetta Barone: «Non è la prima volta che questa maggioranza si trova di fronte al patrimonio storico e archeologico della città e lo cancella. L’operazione scandalosa avvenuta con l’abbattimento della palazzina liberty di interesse storico è stata preceduta dall’abbattimento di un altro edificio liberty nel cuore della città, alle spalle dell’istituto santa Teresa. Così come per ammissione del presidente della commissione urbanistica durante gli scavi di fondazione della metropolitana ci si è già trovati di fronte ai resti di una villa romana che è stata ignorata e tombata. Cosa già accaduta negli anni passati anche nella piazzetta della chiesa del crocifisso in via mercanti dove i reperti medievali ritrovati sono stati nuovamente ricoperti di cemento e tombati. E vogliamo ricordare la vicenda dell’edificio delle ex carceri femminili messo in vendita perché dichiarato non avere interesse storico? E vogliamo ricordare la vicenda del museo del falso messo in vendita e poi dichiarato vincolato e oggi rimesso in locazione dall’ente? – ha chiarito la Barone – La maggioranza che amministra questa città, in continuità con quelle che l’hanno preceduta, mostra di non avere né conoscenza né rispetto del patrimonio storico archeologico della città. Appare allora chiaro che l’unica visione di questi signori riguarda gli affari derivanti dalla vendita del patrimonio cittadino. E cosa dovrebbero venire a vedere i turisti in questa città? Palazzoni di cemento al posto delle antiche vestigia? E chi mai si è messo in viaggio per visitare periferie di palazzoni? Mi auguro che questa volta, il vincolo archeologico sia fatto valere e l’area archeologica sia acquisita al patrimonio per essere resa fruibile ai cittadini e ai turisti».