di Monica De Santis
Il Parco del Mercatello, o meglio una parte di esso, sarà destinato ad operatori culturali ed associazioni per l’organizzazione di spettacoli da svolgersi durante il periodo estivo. Così è stato decisio ieri, in tarda mattinata, a Palazzo di Città, dalla giunta comunale, che ha di fatto accolto la proposta fatta dall’Assessore alla cultura, Antonia Willburger, di individuare un’area alternativa all’Arena del Mare e allo spazio antistante il Teatro Ghirelli, da destinare agli eventi estivi, che non ricevono contributi da parte di Regione, Comune, Scabec o altri e che quindi per un criterio ancora poco chiaro non possono accedere a queste due aree. Di qui l’impegno dell’assessore Willburger di trovare spazi alternativi per coloro i quali hanno voglia di proporre i loro spettacoli (teatrali, musicali o di danza, etc) al pubblico salernitano. Due le aree che erano state prese in considerazione: il Parco del Seminario ed il Parco del Mercatello. Alla fine la scelta, fortunatamente, è ricaduta sulla seconda location, che a differenza della prima (esteticamente meno bella) offre anche diverse aree parcheggio, quindi facilmente raggiungibile dagli utenti. L’ok da parte del Comune di utilizzare parte del Parco del Mercatello per gli spettacoli estivi arriva nella stessa giornata in cui il coordinatore del comitato cittadino di Azione Leonardo Gallo è intervenuto sulla vicenda parlando di difficoltà da parte dell’Amministrazione “a reperire i fondi necessari per finanziare gli eventi estivi”… ed ancora dice Gallo nella sua nota “Lo scorso anno, a diverse associazioni era stata concessa l’opportunità di esibirsi all’Arena del Mare, arricchendo la città e aiutandola a riprendersi dopo il lockdown. Si trattò di un’iniziativa lodevole che generò una serie di appuntamenti culturali, musicali e artistici di grande spessore (e su questa affermazione ci permettiamo di dissentire, perchè non tutti gli spettacoli proprosti erano di qualità e soprattutto non tutti hanno ottenuto il consenso del pubblico, n.d.r.),… Quest’anno l’arena di Piazza della Concordia ospiterà esclusivamente eventi sponsorizzati dal Comune: il Premio Charlot ed il Sea Sun. Chiediamo ufficialmente che l’Amministrazione comunale di Salerno trovi spazi nuovi per tutte le associazioni che ne faranno richiesta…”. Dictum factum, si potrebbe dire, peccato solo che l’attenzione verso gli eventi culturali da parte di una parte dell’opposizione sia arrivata in ritardo, visto e considerato che l’amministrazione comunale è riuscita a trovare una soluzione che in parte, almeno si spera, riuscirà ad accontentare chi ne farà richiesta. Ma come si potrà fare richiesta per poter utilizzare lo spazio (che dovrebbe accogliere circa 300 persone) del Parco del Mercatello per gli spettacoli? La procedura dovrebbe essere come lo scorso anno. L’amministrazione comunale dovrebbe pubblicare un bando con le regole, per associazioni ed operatori privati, per presentare le loro proposte. Ora visto che siamo già al 9 giugno, ci si augura solo che questo bando sia pubblicato in tempi brevi e che siano brevi anche i tempi di approvazione delle varie proproste che giungeranno all’assessore alla cultura Antonia Willburger. Intanto altre manifestazioni culturali si stanno organizzando in città e saranno presentate prossimamente. Tra queste ne segnaliamo due in particolare: Linea d’Ombra che dovrebbe presentare durante questi mesi estivi uno o più appuntamenti d’eccezione che coinvolgeranno anche lo scrittore Diego De Silva e la seconda edizione del Festival delle Colline Mediterranee, curato da Eduardo Scotti. La manifestazione che tratta diversi temi come Economia e Finanza, Salute e Benessere, Giustizia e Legalità, Turismo e Beni culturali, si terrà presso l’anfiteatro della Tenuta dei Normanni. Il primo appuntamento è in programma per il prossimo 30 giugno. Come lo scorso anno gli eventi si terranno tutti i mercoledì e saranno ad ingresso gratuito, tranne se non si voglia prenotare un tavolo con consumazione. Come per la passata edizione il programma del festival delle Colline Mediterranee sarà molto interessante e variegato, e mirerà a catalizzare l’attenzione su un territorio come la collina salernitana, e le colline mediterranee in generale, che meritano una maggiore valorizzazione delle proprie potenzialità.