di Andrea Pellegrino
Manovre nei partiti per la composizione delle liste per le elezioni europee. Nel Partito democratico s’attende la linea Zingaretti ma le prime polemiche non mancano. A partire da Simone Valiante che, a quanto pare, nonostante la disponibilità già avanzata, non avrebbe avuto nessuna risposta. «Una competizione difficilissima di per sé – spiega l’ex deputato Pd – che per chi come me viene da piccole realtà senza avere capitali alle spalle, era ancora più difficile ed impegnativa. Chi mi conosce sa che le sfide complicate non mi hanno mai spaventato. Prendo atto, tuttavia, che dopo la vicenda della esclusione dalle liste con un colpo di mano nelle ultime elezioni politiche, ancora una volta la mia posizione viene accantonata, probabilmente per logiche “salernitane-campane” più che nazionali. Ringrazio i tanti amici del gruppo dirigente del Pd che hanno sostenuto questa posizione, in ogni caso. Ne prendo atto – continua Valiante – senza polemiche e continuo a testa alta come mi è stato insegnato, come sempre e con maggiore determinazione il mio lavoro per il territorio, in attesa di una primavera della politica, che restituisca a chi ha orgoglio ed autonomia la forza ed il coraggio per continuare una grande storia di libertà». Movimenti anche all’interno della Lega di Salvini. Anche se il tavolo è rinviato a dopo aver acquisito i risultati delle regionali della Basilicata che si sono tenute nella giornata di ieri. Indiscrezioni parlano di Tommasetti, rettore dell’Università di Salerno, sempre più vicino al movimento del ministro dell’Interno. A quanto pare il Rettore – in scadenza a giugno all’Unisa – starebbe giocando una doppia partita: una che riguarda l’Europee, l’altra le Regionali del prossimo anno. Ma sempre in casa Lega c’è già una prima terna di nomi sottoposta al Carroccio. In campo ci sono Ernesto Sica, attuale consigliere provinciale della Lega; Lucia Vuolo – dirigente regionale del partito – e il presidente della Nocerina Calcio, Paolo Maiorino. Quasi scontata la candidatura della Vuolo mentre sono da valutare le altre proposte. L’ultima parola toccherà comunque a Matteo Salvini che si dovrà pronunciare anche sui capolista. I prossimi giorni saranno cruciali: secondo il calendario mancherebbe circa un mese alla presentazione delle liste per le elezioni europee del 26 maggio che si terranno in concomitanza con le amministrative. Qui in provincia di Salerno si vota in quasi 50 comuni.