di Monica De Santis
La Confesercenti Salerno, nella persona del suo presidente provinciale Raffaele Esposito interviene in merito al rincaro delle bollette, che rappresenta una nuova stangata soprattutto per le piccole attività, che fanno ancora molta fatica a riprendersi dopo i lunghi mesi di chiusura causati dalla pandemia, soprattutto in Campania, dove le restrizioni, con le ordinanze regionale firmate dal Governatore De Luca, sono state più rigide rispetto ad altre zone d’Italia. Per Raffaele Esposito, questo ulteriore rincaro delle forniture elettriche, e non solo consentiranno una vera e proprio ripartenza soltanto le grandi attività commerciali che hanno beneficiato di bonus e agevolazioni mentre le piccole attività molto probabilmente vivranno ancora mesi di profonda sofferenza e nella peggiore delle ipotesi saranno costrette, tra mille preoccupazioni e vessazioni, a chiudere i battenti. Il presidente provinciale di Confesercenti, dunque spiega che “Dopo gli annunci degli aumenti delle bollette energetiche ecco la stima impietosa da parte di Confesercenti, fonte arera, rincari che investiranno non soltanto le famiglie, circa 350 euro in più annui, ma soprattutto le piccole attività commerciali già dilaniate dalla crisi che subiranno le peggiori conseguenze e corrono davvero il rischio di dover chiudere perchè impossibilitate a sostenere le spese di gestione”. Nello specifico un negozio da 10 kw di potenza disponibile ed un consumo energetico di circa 15mila kwh all’anno vedrà lievitare la bolletta di circa 1005 euro, un bar con un consumo medio di 30mila kwh annui vedrà un aumento di circa 2000 euro mentre un ristorante con un consumo medio di circa 70mila kwh avrà una batosta di circa 4100 euro in più l’ anno solo per la bolletta elettrica. Confesercenti plaude al governo che in prima istanza con apposito fondo ha contenuto i rincari ma, come spiega Raffaele Eposito, bisogna fare altro, si possono “tagliare le accise, le addizionali regionali ed Iva che pesano su energia e gas”. I bonus e le agevolazioni alle piccole imprese, se conservati, andranno direttamente in bolletta, commenta ancora il presidente provinciale di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito, il sostegno assicurato a qualche categoria, non tutte, servirà necessariamente per pagare le utenze, una considerazione amara ma reale, siamo nuovamente qui a chiedere alle istituzioni di porre in essere una vera politica di sostegno e ripartenza. “Mentre parliamo dei rincari delle bollette arrivano proprio in queste ore a famiglie ed imprese le cartelle esattoriali stoppate nei mesi scorsi, la verità è che la pausa estiva servirà nella migliore delle ipotesi a pagare questi arretrati ma non più a fronteggiare gli aumenti ed i balzelli, l’ultimo è la tassa sulle mance, che specie le piccole imprese a conduzione familiare non riusciranno a sopportare. Bisogna necessariamente ridurre il carico fiscale sulle imprese per avviare una vera fase di ripartenza” conclude il presidente provinciale Raffaele Esposito.