di Erika Noschese
In occasione delle elezioni per la Rsu, un candidato avrebbe ricevuto pressioni dalla preside. A denunciarlo uno dei candidati, nonché collaboratore scolastico Marco Iuliano in servizio presso l’istituto comprensivo. L’altro candidato, infatti, sarebbe stato pressato dalla preside per la candidatura contro le altre liste. “Vorrei specificare che, in fase di contrattazione di istituto, l’Rsu con la Dirigenza decidono l’assegnazione di ingenti somme provenienti dal fondo di Istituto, in favore di dipendenti incaricati a determinate e specifiche mansioni/responsabilità, il tutto si decide a maggioranza, si tratta quindi di una figura di rilievo che proprio per il ruolo che assume, dovrebbe essere indipendente e imparziale nei riguardi della Presidenza stessa – ha denunciato Iuliano – Durante l’elezioni svolte nel mese di aprile, mi sono accorto di brogli elettorali mentre ero in attesa di votare, brogli in favore del collega candidato dalla Dirigente Scolastica, che ho prontamente denunciato al presidente di seggio”. Successivamente, ci sarebbe stata un’escalation “di violenza da parte del collega, culminata con il danneggiamento della mia vettura con un grande coltello, che il collega deteneva in tasca dalla mattina all’interno dell’istituto e con cui mi ha sventrato due pneumatici dell’auto, come segno di avvertimento. Il tutto è successo in orario di servizio, alla presenza di circa 400 minori, e all’interno dell’Istituto scolastico in questione”. Il fatto è stato accertato dal Comando dei Vigili di Pontecagnano con la visione delle telecamere di sorveglianza, da cui si evince anche proprio il momento in cui il danneggiamento ha avuto luogo. Marco Iuliano ha già denunciato penalmente l’accaduto, prima contro ignoti e dopo l’accertamento sull’identità del colpevole, ha fatto denuncia-querela presso il Comando dei Carabinieri. “Ho informato anche gli Enti preposti come il Provveditorato di Salerno e il Comune di Pontecagnano Faiano, considerato che a tutt’oggi il suddetto collega permane in servizio nella mia stessa sede, fatto che mi causa stati di agitazione e paura per la mia persona tanto da non poter lavorare, per gli atteggiamenti minacciosi e malavitosi di questa persona che continua a perpetrare nei miei confronti, persona che gode della benevolenza della Dirigenza, per il mero interesse economico – ha detto ancora il candidato per la Rsu – Vorrei inoltre sottolineare come questa persona e la Dirigente Scolastica stiano minimizzando i fatti a una mera bravata, con frasi tipo “sono siocchezze” oppure “mica è stato accoltellato nello stomaco”, frasi per me inaudite e che mi hanno fatto sentire abbandonato dall’istituzione per cui lavoro.Ho forse aperto un vaso di Pandora? il denaro è forse ciò che sta dietro a tutta questa storia e forse c’è bisogno di fare chiarezza”.