di Marco De Martino
ASCOLI PICENO. Con un cuore grande così la Salernitana trova un pareggio preziosissimo ad Ascoli dopo una autentica battaglia. Dopo l’iniziale doppio svantaggio firmato da una doppietta di Cacia, i granata si riorganizzano dominano ed accorciano con Oikonomidis. Nel finale quando sembrava tutto perduto ci pensa Bagadur, sempre più uomo della Provvidenza granata, a firmare di testa il 2-2.
Parte bene la Salernitana che dopo 4’ sfiora il vantaggio con Donnarumma, ma il suo tiro termina di poco fuori. Al 13’ però Bernardini confeziona la frittata: passaggio in orizzontale intercettato da Orsolini, lancio in corridoio per Cacia che brucia Bagadur e fredda Terracciano. Ma non finisce qui. Passano due minuti ed Orsolini, dopo un’azione personale, calcia tra i piedi di Terracciano, ne passano altre tre e lo scatenato Orsolini mette a sedere Franco e Bagadur prima di servire Cacia che non ha problemi a realizzare la doppietta. La Salernitana è tramortita, l’Ascoli è al settimo cielo. I granata ci provano con qualche mischia, ma seppur con affanno i bianconeri sbrogliano sempre in extremis. Al 33’ arriva però il gol della speranza. Ronaldo batte una punizione dal limite, la difesa ascolana respinge, la palla arriva ad Oikonomidis che dal limite di sinistro al volo batte imparabilmente Lanni. Sul gong del primo tempo ci prova Franco, ben imbeccato da Oikonomidis, ma la sua conclusione mancina termina a lato. Un’azione che chiude la prima frazione sul 2-1 per l’Ascoli.
La seconda frazione si apre come si era chiusa la prima, con la Salernitana in avanti alla ricerca del pareggio e l’Ascoli rintanato in difesa. Passano cinque minuti ed i granata falliscono una buona possibilità con Donnarumma che, ben pescato da Ronaldo, di testa manda alto da buona posizione. Poco dopo è lo stesso brasiliano a tirare alle stelle dopo un’azione dello scatenato Oikonomidis. Menichini rompe gli indugi e decide di togliere i due terzini Franco e Colombo per inserire due ali come Zito e Gatto. La Salernitana si riversa in avanti ma è l’Ascoli con un contropiede di Altobelli, da solo davanti a Terracciano, a fallire la più facile delle occasioni al 68’. Un minuto dopo Coda stacca di testa, Lanni è battuto ma Cacia salva sulla linea il gol del pareggio granata. Al minuto 80 Gatto si ritrova in area spalle alla porta, si gira bene e batte a colpo sicuro ma Lanni è reattivo e respinge. All’84’ Coda batte di destro, Lanni ribatte come può, Donnarumma si avventa sulla palla e deposita in rete ma su segnalazione del collaboratore di linea Abbattista annulla per un fuorigioco apparso inesistente. La riscossa però giunge al 91’: punizione di Zito tagliata sul primo palo e Bagadur si trasforma ancora in goleador come a Cesena firmando di testa il meritatissimo pareggio. Ed ora tutti all’Arechi per lo spareggio salvezza contro il Modena.
ASCOLI – SALERNITANA 2 – 2
Ascoli (4-5-1): Lanni; Cinaglia, Canini, Milanovic, Dimarco (38′ Pecorini); Orsolini (56’ Mengoni), Altobelli (84’ Doudou), Bianchi, Carpani, Jankto; Cacia. A disposizione: Svedkauskas, De Grazia, Pecorini, Mitrea, Giorgi, Petagna, Perez. Allenatore: P. Cozzi. (Mangia squalificato)
Salernitana (4-4-2): Terracciano; Colombo (69’ Gatto), Bernardini, Bagadur, Franco (59’ Zito); Nalini, Moro, Ronaldo, Oikonomidis (79’ Tounkara); Coda, Donnarumma. A disposizione: Strakosha, Tuia, Pollace, Empereur, Pestrin, Bus. Allenatore: L. Menichini.
Arbitro: Abbattista di Molfetta (De Meo – Zappatore). IV uomo: D’Apice di Arezzo.
MARCATORI: 13′ e 18′ Cacia, 33′ Oikonomidis , 92’ Bagadur
NOTE: Spettatori settemila circa di cui un migliaio provenienti da Salerno. Ammoniti Di Marco, Coda, Ronaldo, Cacia, Doudou. Recupero 2’ e 4’