A metà strada tra il Santuario di San Cosimo e Damiano e il Convento dei Padri Cappuccini di San Pietro Alli Marmi dopo anni di abbandono ritorna a Eboli al suo antico splendore una vecchia costruzione adibita un tempo a “Clinica” per partorienti, poi a casa per anziani e infine a Convento per le Suore del “Divino Amore”. Dopo un ventennio di totale abbandono e oggetto di innumerevoli atti vandalici, la struttura ha ripreso il suo fascino di una volta grazie all’abnegazione e all’impegno del “Sodalizio per le opere di solidarietà del Santuario dei S.S. Medici Cosma e Damiano” Associazione di Promozione Sociale, composta da ebolitani che hanno a cuore l’opera a favore delle persone meno fortunate. L’edificio di due piani con il supporto di un’ ascensore interno, è composto a pian terreno da una sala ricevimento e un altro ambiente adibito a riunioni, coronato da un finissimo cortile. Il complesso è stato ristrutturato prevalentemente attraverso un autofinanziamento dei propri associati, con le proprie professionalità, la passione e la dedizione, hanno rimesso a nuovo una struttura logorata dal tempo. Magnifico il restauro della cappella, portato a termine dall’ esperienza e la competenza di Diana Naponiello Docente di Disegno e Storia dell’Arte e formazione del restauro, che ha condotto i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della sala destinata al culto, salvaguardando la testimonianza storica, grazie all’ intervento che ha riguardato le mura perimetrale, i quadri, i banchi, la statuina della Madonnina posizionata su un piedistallo ai lati dell’altare anch’esso restaurato: “la cappella riversava in una situazione disastrosa, l’impegno e la cura per risollevarlo alla sua storica bellezza è stato enorme, ma alla fine lo abbiamo consegnato a nuova vita. La sala che conserva tanta storia e ricordi ha ricevuto un intervento di rigenerazione che va ad arricchire ulteriormente il progetto di rilancio della struttura-dice Diana Naponiello”. L’edificio è già sede operativa dell’associazione e delle mansioni ad essa connesse. I progetti immediati sono le attività di ambulatorio medico specialistico a cui faranno seguito attività di ascolto e di sostegno. Lo stabile è composto da due piani con laboratori medici di ginecologia, cardiologia e elettrocardiogramma, connesso ad uffici amministratici e tecnici: “L’influenza esercitata dalla devozione e la spiritualità del Santuario dei SS. Medici Cosma e Damiano, hanno nel tempo sollecitato fervide attività caritative, premesse che hanno esortato amici e volontari a costituire un sodalizio per realizzare opere di solidarietà a favore di chiunque abbia necessità o si trovi in condizioni di disagio. Lo spirito è quello di operare con trasparenza, mettendo al primo posto i reali bisogni della popolazione- dice il Socio fondatore e Vice Presidente dell’associazione Dottor Bruno Cimmino già Cardiochirurgo presso l’ospedale di Potenza- che continua dicendo- la molla che ci ha spinto in questa avventura, è quella di recuperare il valore della gratuità, del volontariato a servizio dei cittadini. Vinto la diffidenza dei padri cappuccini che sono i curatori della struttura, siamo riusciti ad avere l’affidamento del complesso, e con le mani di volontari e senza l’aiuto di maestranze esterne, abbiamo rimesso a nuovo l’intero stabile. Ora spetta a tutti gli operatori di buona volontà dare un supporto alle attività che l’associazione si prefigge, per cui chiediamo ai cittadini, che vogliano offrire qualche momento del loro tempo al volontariato, di contribuire con noi nel prestare aiuto a quella fascia di popolazione bisognosa e poco abbiente – Conclude il Dottor Cimmino”. L’associazione di cui Presidente è il Reverendo Padre Gagliardi Mario Carmelo è composta da altri componenti ognuno con diversi compiti e tutti uniti nel desiderio di dare un contributo altruistico e filantropico e senza fini di lucro, anche indiretto, esclusivamente per fini di solidarietà, alla città che purtroppo nasconde un lato sommerso di indigenza. “Con noi significa entrare in un mondo nuovo fatto di uomini e donne di qualunque età e di qualsiasi estrazione che hanno deciso di unirsi e dedicare una parte del loro tempo ad aiutare il prossimo e la nostra società-ribadiscono i membri dell’associazione pronti ad accogliere chiunque voglia aderire, sostenere e condividere il loro spirito associativo”.
GIUSEPPE SANFILIPPO