di Eugenio Verdini
L’accordo sarebbe praticamente fatto, il sindaco Mario Conte sarebbe pronto a varare la nuova Giunta Comunale. Nulla di ufficiale, ma voci che prendono sempre più corpo, tanto che ieri praticamente tutti o quasi davano per fatta la cosa. Alla fine probabilmente già oggi ci saranno ufficializzazioni e firme di accettazione. Nessuna sorpresa, i nomi e le deleghe, incarichi compresi, che qualcuno voleva ed altri temevano, trovano tutti spazio nel nuovo esecutivo. Il braccio di ferro tra il gruppo dell’attuale vicesindaco, Vincenzo Consalvo, e quello di Gianmaria Sgritta si conclude con la vittoria di quest’ultimo. Come richiesto in maniera decisa dal suo gruppo consiliare, Eboli Domani, Sgritta entra in Giunta Comunale, incassando la delega al bilancio ed al Piano di Zona, ma soprattutto intascando la carica di vicesindaco appunto al posto di Vincenzo Consalvo. Quest’ultimo perde il ruolo di vice di Mario Conte, ma conserva tutte le deleghe, a partire da sviluppo economico e patrimonio, che per la verità non sono mai state veramente in pericolo. Oltre a Sgritta ed alla carica di vicesindaco, il gruppo Eboli Domani incassa anche il posto in Giunta Comunale per un tecnico, l’architetto Giulia Izzo, che gestirà le deleghe a cultura e politiche sociali. L’ultimo tassello della nuova Giunta Comunale è rappresentato dall’arrivo di Lucilla Polito, che sarà il nuovo assessore a pubblica istruzione e sport. Quindi dentro Gianmaria Sgritta, Giulia Izzo e Lucilla Polito, lasciano la Giunta Comunale Massimiliano Curcio, Alessia Palma e Damiana Masiello. Per Alessia Palma, però, si apriranno le porte del Consiglio Comunale, in quanto subentrerà a chi la sostituisce in Giunta, Lucilla Polito. Le dimissioni di Gianmaria Sgritta dal Consiglio Comunale, invece, permetteranno l’ingresso nel civico consesso di un volto nuovo per la politica ebolitana, Maria Rosaria Pierro. Il quadro sarebbe completo, nel senso che un accordo complessivo in questa direzione sarebbe stato raggiunto. Naturalmente rimane da verificare se e come qualche anima della maggioranza decida di assumere posizioni critiche, naturalmente in riferimento a quanti anche nelle ultime ore avevano manifestato malcontento per un accordo che si annunciava da tempo, ma che sembra non sia ben visto da tutti. Qualche settimana fa, il nuovo gruppo nato nella maggioranza, Italia Viva, aveva prodotto un documento con il quale chiedeva che nulla fosse toccato fino al 31 dicembre, anche per dare modo a Giunta ed uffici di mettere a punto il bilancio comunale di previsione che la maggioranza vorrebbe approvare entro la fine dell’anno. Ancora più esplicita e dura la posizione che soprattutto nelle ultime ore era stata espressa dal gruppo Eboli 3.0, il gruppo nel quale era stato eletto Gianmaria Sgritta e dal quale poi si era allontanato. Al sindaco Conte, Eboli 3.0 aveva detto chiaro e tondo che, non condividendo il metodo, non avrebbe accettato la nomina di Sgritta a vicesindaco, evenienza rispetto alla quale si era riservato di fare delle riflessioni politiche e di posizionamento. Ora si attende di capire se e come i consiglieri comunali di Italia Viva ed Eboli 3.0 assumeranno atteggiamenti critici o se, al contrario, preferiranno mantenere intatto il sostegno all’amministrazione Conte, nonostante le ultime decisioni siano andate in direzione opposta a quanto da loro auspicato e chiesto. Complessivamente si tratterebbe di tre consiglieri (Naponiello di Italia Viva, Villecco e Balestrieri di Eboli 3.0), in quanto l’altro consigliere di Eboli 3.0 è il presidente del Consiglio, Brenga, che per assumere una posizione critica sostanzialmente dovrebbe rinunciare alla sua carica di presidente dell’assise.