Dolore a Cetara per la morte di Salvatore Caso, investito da un’auto - Le Cronache Cronaca
Cronaca Cetara

Dolore a Cetara per la morte di Salvatore Caso, investito da un’auto

Dolore a Cetara per la morte  di Salvatore Caso, investito da un’auto

Un velo di profonda tristezza è calato su Cetara, il pittoresco borgo marinaro della Costiera Amalfitana, all’alba di oggi, sabato 29 giugno 2025. Un giorno che avrebbe dovuto essere di festa, dedicato alle solenni celebrazioni in onore di San Pietro, si è trasformato in un incubo a seguito di un tragico incidente stradale che ha strappato alla vita Salvatore Caso, un amato concittadino di 72 anni. L’uomo è deceduto dopo essere stato investito mentre era in sella alla sua bicicletta lungo la Statale 163 Amalfitana, in un tratto compreso tra Cetara e Maiori. La tragedia si è consumata intorno alle 5 del mattino. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, Salvatore Caso stava percorrendo la SS163 quando è stato violentemente urtato da un’autovettura. Al volante del veicolo, una giovane donna di 22 anni, la cui provenienza, secondo alcune fonti, sarebbe stata da Positano in direzione Cetara. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo al ciclista. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, supportati dai colleghi della Stazione di Maiori, per avviare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Nonostante la rapidità dei soccorsi, per Salvatore Caso ogni tentativo di rianimazione si è rivelato purtroppo inutile. L’uomo è deceduto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. La notizia della sua scomparsa ha raggiunto in poco tempo ogni angolo del paese, diffondendo un senso di sgomento e incredulità. Salvatore Caso era una figura molto conosciuta e ben voluta a Cetara, stimato per la sua dedizione al lavoro e la sua umiltà. La sua vita era stata profondamente legata al mare e alla tradizione della pesca, pilastri della storia e dell’economia locale. Il Sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, ha espresso con parole cariche di commozione il dolore che ha travolto l’intera comunità. La sua dichiarazione riflette la profonda tristezza per la perdita di un cittadino esemplare e il peso di una tragedia che ha oscurato i festeggiamenti patronali. “La terribile tragedia consumatasi all’alba di questa mattina (ieri per chi legge, ndr) alle porte di Cetara ha trasformato in dolore un giorno che doveva essere di festa”, ha affermato il Sindaco Della Monica, con voce rotta dall’emozione. “Sconforto, sgomento, angoscia e grande tristezza mi pervadono dalle prime ore di questa mattina (ieri per chi legge, ndr), così come il tessuto cittadino del nostro operoso borgo marinaro. Un alveare che ancora una volta ha dimostrato di avere un’anima: nobile, sensibile e generosa”. In segno di profondo rispetto per la memoria di Salvatore Caso, e per permettere alla comunità di elaborare il lutto, il Sindaco ha annunciato decisioni significative riguardo le celebrazioni. “Per rispetto del caro Salvatore, persona umile e grande lavoratore impegnato da sempre nel settore della pesca, ho deciso di annullare tutti gli eventi istituzionali per questa giornata sospesa nel dolore. Compresa la mia partecipazione alla processione dell’Apostolo San Pietro, al quale tutti noi affidiamo l’anima del nostro concittadino”. Il legame tra Salvatore Caso e la famiglia del Sindaco è stato evidenziato con un ricordo personale e toccante: “In segno di rispetto per la memoria del caro Salvatore, che ricordo limpidamente impegnato nel suo lavoro di pescatore sulla tonnara della mia famiglia dove per tanti anni ha prestato servizio insieme ai suoi fratelli, avrei voluto cancellare ogni evento collaterale. Fuochi compresi, la cui organizzazione è però in capo al comitato feste che ha il compito di assumere eventuali decisioni”. Concludendo il suo accorato messaggio, il Sindaco ha sottolineato la necessità del silenzio e della preghiera in un momento così difficile. “Ora ogni parola è superflua ed è giusto lasciare spazio al silenzio che parla più forte di ogni voce. Starò lontano da Cetara per pregare per il caro Salvatore convinto che l’affetto mio e di tutta la comunità cetarese accompagnerà chi resta in questo immenso vuoto”. Mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’incidente e accertare eventuali responsabilità, Cetara si prepara ad affrontare una giornata di San Pietro profondamente diversa da come era stata immaginata. Sarà un giorno di preghiera, riflessione e commosso ricordo per un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore del suo borgo.