Disturbi digestivi in vacanza: guida pratica per affrontarli - Le Cronache sanità
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Disturbi digestivi in vacanza: guida pratica per affrontarli

Disturbi digestivi in vacanza: guida pratica per affrontarli

Tra i problemi più comuni e fastidiosi che si possono verificare in vacanza ci sono senza dubbio i disturbi intestinali. Fattori come le nuove abitudini alimentari, lo stress da viaggio e nuovi climi mettono a dura prova il nostro apparato digerente, alterando l’equilibrio intestinale. In questa guida pratica, vedremo come prevenire e affrontare i disturbi digestivi più comuni in viaggio, per godersi le vacanze senza preoccupazioni.

I disturbi intestinali più frequenti in vacanza

In base al tipo di viaggio e anche alla singola persona, quando si va in vacanza da qualche parte si può andare incontro a diversi tipi di disturbi legati a un’alterazione della flora batterica intestinale. In alcuni casi, questi sono dovuti a cibi particolari o bevande insolite, mentre in altri il problema si presenta in caso di norme igienico-sanitarie carenti.

Tra i disturbi intestinali più comuni durante i viaggi rientrano in particolare i seguenti:

  • diarrea del viaggiatore: si tratta di un fenomeno così frequente tra i viaggiatori da aver acquisito anche un nome dedicato. Generalmente causata da batteri o virus presenti nel cibo o nell’acqua contaminata, il sintomo principale della diarrea sono le feci in formato liquido, accompagnate talvolta da crampi addominali, nausea e alterazione della temperatura corporea;
  • stitichezza: si tratta del problema opposto rispetto alla diarrea ed è generalmente causata da un cambiamento nella dieta quotidiana, nelle abitudini giornaliere e da un livello di stress più elevato del solito, soprattutto durante il viaggio. La stipsi comporta difficoltà nell’evacuare, feci dure e secche e sensazione di gonfiore;
  • gonfiore addominale: può essere causato da una cattiva digestione, per esempio in seguito all’assunzione di cibi grassi, piccanti o poco familiari. Alla pancia gonfia si accompagnano solitamente flatulenza, dolori addominali e senso di pesantezza. In alcuni casi, i dolori si manifestano anche in associazione alla diarrea da viaggio;
  • reflusso gastroesofageo: causato dal reflusso di acido dallo stomaco verso l’esofago, i sintomi più comuni sono bruciore di stomaco, rigurgito di cibo acido e difficoltà nella deglutizione.

 

Come prevenire i disturbi digestivi in viaggio: alcuni consigli

Quando si parte per un viaggio, soprattutto in luoghi esotici e molto distanti, è inevitabile interrompere il normale funzionamento della flora batterica intestinale. L’introduzione, anche se per un breve periodo, di nuove abitudini alimentari può infatti favorire la proliferazione di batteri patogeni che causano problemi all’intestino. Per evitare di rovinarsi la vacanza, è quindi consigliabile prevenire la formazione di batteri attraverso alcuni accorgimenti quotidiani.

Innanzitutto, consigliamo di seguire una dieta varia ed equilibrata, non troppo distante da quella che si segue normalmente. Almeno per i primi giorni, sarebbe meglio optare per cibi freschi, frutta, verdura e cereali, evitando alimenti troppo piccanti o speziati tutti in una volta.

Inoltre, è importante mantenersi idratati, prediligendo bevande in bottiglia e non sfuse. Per lo stesso motivo, si sconsiglia di bere bevande con ghiaccio, in quanto potrebbe essere contaminato da batteri nocivi.

Per ridurre la proliferazione di germi e batteri, poi, è consigliato di lavare frequentemente le mani, soprattutto se ci si trova in luoghi con norme igieniche scarse.

Anche lo stress gioca un ruolo fondamentale per i disturbi intestinali, causando per esempio reflusso o costipazione. Per questo motivo, prima di cominciare la vacanza, potrebbe essere utile svolgere degli esercizi di rilassamento, come yoga o meditazione.

Infine, per una maggiore sicurezza è possibile anche assumere dei prodotti specifici per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale. Un esempio a questo proposito è rappresentato dall’integratore alimentare Enterogermina Viaggi: grazie alla combinazione di probiotici e vitamine, aiuta a prevenire o contrastare i problemi digestivi legati ai viaggi.

Ovviamente, prima di assumere qualsiasi integratore è necessario chiedere il consulto del proprio medico.

In ogni caso, prima di partire è sempre bene essere preparati all’insorgere di eventuali disturbi intestinali, a prescindere dalla destinazione. Ciò vuol dire non solo applicare i consigli citati in questa guida, ma anche informarsi sulla sicurezza alimentare della località in cui ci si è diretti, così da evitare possibili sorprese.

 

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