Disinnescato l’ordigno bellico a Sapri e fatto brillare a Casalbuono - Le Cronache
Provincia Sapri

Disinnescato l’ordigno bellico a Sapri e fatto brillare a Casalbuono

Disinnescato l’ordigno bellico a Sapri e fatto brillare a Casalbuono

di Monica De Santis

E’ stato disinnescato ieri mattina la bomba aerea rinvenuta lo scorso mese in località Timpone a Sapri. A coordinare le operazioni il 21° Reggimento Genio Guastatori che già nelle scorse settimane si era occupato del disinnesco di un altro ordigno bellico rinvenuto ad Auletta. La giornata ha avuto inizio alle ore 6 del mattino, quando le 580 persone residenti nelle 18 strade vicino a dove è stato rinvenuto l’ordigno, sono state evacuate come da ordinanza sindacale emessa dal sindaco di Sapri Antonio Gentile. Le operazione di evacuazione sono state completate alle 8,30. Alle 9,30 è scattata la zona rossa ed a questo punto i militari hanno potuto iniziare le procedure di disinnesco delle due spolette presenti sull’ordigno di 500 libbre per poi portarlo presso la cava di Casalbuono dove è stato fatto brillare. Per garantire che i militari del Genio Guastatori riuscissero ad effettuare il disinnesco nella massima sicurezza è stato necessario anche sospendere il passaggio dei treni sulla linea ferroviaria e chiudere al traffico sulla strada statale verso Lagonegro. Sospesa l’erogazione idrica in tutta la cittadina del Golfo di Policastro. Mentre nelle strade rientranti nella zona rossa è stata sospesa anche l’erogazione di luce e gas. L’enel ha comunque garantito con un gruppo elettrogeno sia per la zona portuale che dei ripetitori durante le operazioni di disinnesco. Per l’acqua è invece stato assicurato un servizio sostitutivo attraverso un autobotte posizionata in piazza San Giovanni.

“Grazie ai militari e volontari”

“L’intervento del Genio Guastatori è finito prima del previsto. Un cronoprogramma rispettato al secondo – spiega il sindaco di Sapri, Antonio Gentile – L’ordigno è stato spolettato in tempo, erano le 12,34 ed è stato subito trasferito presso la cava di Casalbuono dove è stato fatto brillare. Immediatamente, intorno alle ore 12,35, abbiamo disposto la riattivazione di tutte le forniture che erano state sospette, per sicurezza, tra la giornata di sabato e quella di oggi (ieri per chi legge, n.d.r.). Subito dopo abbiamo consentito a tutti i cittadini di poter rientrare in casa. Il mio ringraziamento – ha concluso il sindaco Antonio Gentile – va a tutti i volontari che ci hanno aiutato nelle operazioni di evacuazioni, alla Prefettura di Salerno per il coordinamento, al Genio Guastatori dell’Esercito per le attività, alle FFOO, alla Protezione Civile Regionale, all’Asl di Salerno, alla Croce Rossa Italiana, agli enti gestori dei servizi interessanti e a tutti i cittadini per la loro collaborazione comprensione in una situazione di emergenza”.