Salernitana ed Udinese si dividono la posta in palio: 1-1 il risultato finale. All’Arechi succede tutto nei secondi 45′: al vantaggio iniziale di Samardzic risponde Dia. Sousa lascia in panchina tutti i nuovi acquisti e riparte dai protagonisti della salvezza dello scorso campionato: Bohinen (preferito a Legowski) affianca Lassana Coulibaly in mediana, mentre l’altro norvegese Botheim (e non Martegani) si posiziona sulla trequarti accanto a Candreva e alle spalle di Dia. Sottil si affida a Lucca accanto a Thauvin per provare a vincere i duelli aerei con i corazzieri della difesa granata. Ne viene fuori una partita molto combattuta ma caratterizzata da ritmi bassi e gambe ancora pesanti. In avvio è l’Udinese a tenere in mano il pallino del gioco: i friulani provano a rendersi pericolosi con tiri da fuori e sugli sviluppi di calci d’angolo ma Ochoa e la difesa campana reggono. La Salernitana vive di folate: Coulibaly è il solito ruba-palloni, Candreva prova a mettere ordine svariando a tutto campo ma Dia e Botheim non riescono a riempire l’area di rigore. Le occasioni migliori capitano, anche in questo caso, con tiri da fuori. Pirola (18′) ci prova con una bordata di sinistro dalla distanza che esce di poco alla destra di Silvestri; ancora più vicino all’incrocio va Bohinen con un tiro a giro dal vertice alto dell’area di rigore che esce d’un nulla. Sul finire di primo tempo, però, è l’Udinese ad avere la palla del possibile vantaggio: sugli sviluppi di un angolo Pirola devia di testa una palla colpita da Perez, Ochoa si supera e con un guizzo felino salva la Salernitana che va al riposo sullo 0-0. L’Udinese entra meglio in campo anche nella ripresa e dopo centoventi secondi scalda le mani ad Ochoa con un diagonale di Thauvin. Sousa prova a mettere più ordine a centrocampo sostituendo Bohinen con Martegani. Ma è l’Udinese a raccogliere i frutti: Perez crossa dalla sinistra, Lucca fa sponda di testa per Samardzic che s’inserisce alla perfezione e di precisione batte Ochoa. Sotto di un gol Sousa lancia nella mischia anche Bradaric e Cabral. L’Udinese va vicina al bis con un piazzato di Lovric dal limite che viene deviato in angolo da Ochoa. Tre minuti prima della mezz’ora, però, i campani trovano il pari: Martegani lavora un buon pallone al limite, Candreva vede l’inserimento di Dia che a tu per tu con Silvestri fa 1-1. Il gol dà fiducia alla Salernitana che, ispirata da Martegani, va vicina al gol prima con l’argentino e poi con Candreva ma in entrambe le circostanze Silvestri devia in angolo, chiudendo il match sul risultato di parità.