di Erika Noschese
«Usando una metafora calcistica: è nello spogliatoio, prima di scendere in campo, che ci si deve confrontare, ci si deve scontrare se necessario ma quando si esce sul rettangolo di gioco c’è solo un obiettivo, vincere e portare a casa la vittoria». La stoccata ai consiglieri di maggioranza arriva da Filomeno Di Popolo, capogruppo del Psi in consiglio comunale.
Consigliere Di Popolo, estate e verde pubblico. Qual è la situazione attuale?
«Non sono soddisfatto dell’operato della Isam, per questo sono stato promotore del passaggio in House, cioè ad una nostra società partecipata quale Salerno Pulita, dei lavoratori e della gestione del servizio di manutenzione del verde pubblico. Finalmente, tra pochi giorni questo passaggio si concretizzerà e, coordinando il servizio del taglio dell’erba con l’ausilio di mezzi come la spazzatrice, mi auguro che ritorneremo a livelli di pulizia a cui eravamo abituati; saremo delle sentinelle su questo aspetto. Un altro punto riguardante la pulizia è la deblattizzazione: da tempo stiamo pressando l’Asl affinché disponga in anticipo un programma di deblattizzazione della città. In altri capoluoghi di provincia o capoluoghi di regione come Napoli questo servizio viene espletato dall’Asl e non capisco perché a Salerno non sia stato programmato. Il Comune ha dovuto stanziare una somma pari a circa 50mila euro per provvedere in merito alla deblattizzazione; sono dell’avviso che occorre intentare una causa nei confronti dell’Asl che è stata già soccombente per un motivo analogo e costringerla così, per il prossimo anno, a stilare da subito in primavera un efficace programma di intervento. Oltretutto l’Asl è un ente preposto alla cura e alla prevenzione dei rischi per la salute pubblica».
Uno degli impegni del Psi era quello di restituire villa Carrara ai cittadini. Impegno mantenuto…
«Uno degli impegni del gruppo consiliare socialista è stato quello di restituire Villa Carrara ai cittadini. L’impegno è stato mantenuto, la vicenda è complessa perché riguarda anche l’ente proprietario della struttura, cioè l’ordine dei Cavalieri di Malta ma l’importante che a seguito della nostra denuncia in cui evidenziamo il problema della sicurezza che c’era, Villa Carrara è stata trasformata da luogo di ricettacolo, di rifiuti e di bivacchi nell’area intesa come luogo di incontro e di aggregazione per i nostri cittadini. Voglio ringraziare a tal punto l’assessore De Roberto per aver ascoltato i nostri suggerimenti».
I socialisti sono tra i promotori della raccolta firme referendaria per l’abrogazione dell’autonomia differenziata. Qual è la situazione attuale?
«I socialisti, con a capo il segretario nazionale Enzo Maraio, sono stati tra i promotori della raccolta firme per il referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Stiamo allestendo, unitamente ad altre forze politiche, banchetti in città e si recano moltissimi cittadini per firmare, ringraziandoci per l’impegno che noi siamo profondendo in questa in questa battaglia. Posso dire che sono tanti i cittadini, elettori del centrodestra, che hanno firmato il nostro referendum e oggi posso affermare che questa è la madre di tutte le battaglie e mi ritorna alla mente una frase di Nino Bixio: “Qui o si fa l’Italia o si muore”. Se passa la riforma Calderoli l’Italia muore perché muore il sud, il Paese perde un pezzo fondamentale. Noi stiamo combattendo una battaglia che io oserei dire di civiltà, una battaglia per i nostri figli e una battaglia per i nostri nipoti; non possiamo ritornare indietro nella storia e fare dell’Italia un mosaico di staterelli. L’Italia è una».
Bilancio, crede ci possano essere delle difficoltà per l’ente?
«Le difficoltà economiche ci sono, ciò nonostante l’amministrazione riesce a garantire i diritti e i servizi, soprattutto nel campo sociale. Questo nonostante i continui tagli del governo Nazionale che di certo non fa sentire la propria vicinanza agli enti locali, come nel caso dei fondi di sviluppo e coesione, episodio emblematico. Ciò che si realizza a Salerno è frutto dell’impegno del Comune e della Regione Campania per questo motivo, unitamente a tutto il partito, abbiamo aderito con convinzione alla manifestazione indetta a Roma dal presidente De Luca. I fondi sviluppo e coesione sono l’unica risorsa per far sì che il sud possa uscire da tutta una serie di arretratezze. Spesso sentiamo dire che non c’è visione futura: un mese fa esatto è stato inaugurato l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, Salerno è una città invasa da turisti e a questo proposito il gruppo consiliare del Partito Socialista si è battuto, e ha ottenuto, il bando per l’assunzione di nuovi agenti della Polizia Municipale. Questo è un risultato importante perché sono arrivate 3.400 domande e a fronte di questa richiesta e tenendo conto del fabbisogno del comune, ci batteremo affinché per ogni pensionato della Polizia Municipale vengano assunti due vigili part-time e successivamente trasformati a tempo pieno allorquando nel giro di altri due anni tutta l’assunzione 89 sarà posta in quiescenza. Potremo, in questo modo, rifondare il corpo, assicurare la vigilanza nei quartieri e soprattutto dare la possibilità a circa 100 giovani salernitani di poter trovare un impiego nella propria città».
Partita la riqualificazione di Mariconda. Un intervento che potrebbe estendersi anche ad altri quartieri…
«In merito agli interventi che stanno interessando il quartiere Mariconda è inutile dire che saluto con piacere questi interventi di riqualificazione. La riqualificazione delle periferie e dei quartieri passa attraverso le infrastrutture e le attività sociali, punti sui quali l’amministrazione comunale ha sempre puntato molto. Chiaramente sollecito che dopo gli interventi di riqualificazione del quartiere Mariconda venga realizzato il nuovo bocciodromo a Santa Margherita e vengano recuperati i campetti di quartiere per consentire ai tanti ragazzi di poter svolgere attività fisica, un momento di aggregazione importante che non può essere negato».
Qual è la sua opinione risosi alle critiche avanzate dai consiglieri di maggioranza l’amministrazione Napoli?
«Io penso che le critiche, quando sono costruttive, sono sempre utili, però dico che occorre fare sempre un gioco di squadra. Usando una metafora calcistica: è nello spogliatoio, prima di scendere in campo, che ci si deve confrontare, ci si deve scontrare se necessario ma quando si esce sul rettangolo di gioco c’è solo un obiettivo, vincere e portare a casa la vittoria».