
Una mattinata all’insegna dello sport e del giornalismo ha coinvolto oltre 300 studenti del Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno nell’ambito dell’iniziativa “I giovani e lo sport”. L’evento, che si è svolto questa mattina presso l’istituto, ha visto la partecipazione straordinaria di Gianluca Di Marzio, volto di Sky Sport e tra i più autorevoli giornalisti del panorama calcistico italiano.
Un’opportunità unica per i ragazzi, che hanno potuto confrontarsi con un professionista del settore, approfondendo le dinamiche dello sport, del calcio professionistico e della comunicazione. Di Marzio ha raccontato aneddoti esclusivi, come l’intervista a Diego Armando Maradona, che fu anche l’ultimo confronto televisivo con Gianluca Vialli.
«Durante quei venti minuti di diretta l’idolo di tutti elogiò pubblicamente Gianni Di Marzio, mio padre, ricordandosi di quando nel 1977, alla guida del Napoli di Ferlaino fino alla finale di Coppa Italia, scoprì durante un viaggio in Argentina un giovanissimo Diego Armando, che segnalò al presidente», ha raccontato. «Ora sono tutti e tre in paradiso, chissà che papà non li stia allenando», ha concluso emozionato, per poi dispensare consigli ai giovani aspiranti giornalisti: «Coltivate la vostra passione, studiate, imparate più lingue e guardate sempre negli l’intervistato. Esercitatevi con i video, anche senza pubblicarli», ha suggerito rivolgendosi in particolare a uno studente di terza che aspira a diventare come lui.
L’evento è stato aperto dai saluti della Dirigente scolastica Barbara Figliolia: «Lo sport trasmette valori autentici, rafforza il senso di appartenenza e vi aiuta a costruire la vostra identità», ha esordito la Figliolia, sottolineando l’importanza dello sport come strumento educativo.
Il dibattito è stato introdotto dal consigliere regionale Andrea Volpe, da sempre promotore di iniziative a favore della crescita culturale e sportiva dei giovani: «Sono molto felice di questa mattinata, una bella occasione per parlare delle opportunità dello sport e dei messaggi importanti che può trasmettere. Lo abbiamo fatto mettendo i ragazzi al centro e attraverso un grande nome come Gianluca Di Marzio.
Il rispetto delle regole, il gioco di squadra: lo sport è vita. Investire nello sport significa investire nella formazione dei nostri giovani, perché lo sport è disciplina e inclusione. Grazie ai voucher sportivi della Regione Campania, molte famiglie hanno avuto la possibilità di avvicinare i propri figli alla pratica sportiva, ma il nostro impegno deve continuare affinché sempre più ragazzi possano accedere a questa opportunità. Lo sport non può essere un privilegio, ma un diritto per tutti».
Accanto a lui, Don Roberto Faccenda ha evidenziato il ruolo dello sport nella crescita morale dei ragazzi, come strumento di inclusione, lealtà e rispetto delle regole.
IL PENSIERO SULLA SALERNITANA
“Tifare per una squadra che non vince sempre, che ogni tanto perde e che spesso ti fa soffrire, ti fa vivere ancora meglio le vittorie”. Con queste parole, il noto giornalista di Sky, ha parlato dell’amore per la Salernitana e per una squadra di calcio in linea più generale durante l’incontro con i ragazzi del Liceo.
“Lo raccontavo a mio figlio quando l’ho portato a vedere Italia-Germania, una partita che abbiamo perso. Poi siamo andati insieme a vedere Novara-Padova, dato che lui simpatizza per il Padova. Era convinto che avrebbe vinto, visto il divario in classifica tra le due squadre ed invece il Padova ha perso. L’ho visto ammutolito, quasi in lacrime. Lì gli ho spiegato che anche le sconfitte servono, perché rendono ancora più emozionante la vittoria” ha raccontato il giornalista.
Durante l’incontro, spazio anche per il calcio giocato: Di Marzio ha risposto alle domande degli studenti sulla Salernitana, elogiando gli ultimi innesti e sottolineando che «con questa squadra fin dall’inizio della stagione, la salvezza sarebbe stata alla portata, ma comunque non è da escludere», ha detto Di Marzio raccogliendo l’ovazione di un’aula magna trasformatasi per un attimo in curva sud. Sul momento attuale della Salernitana, Di Marzio si dice convinto che la squadra abbia tutte le carte in regola per conquistare la salvezza ed afferma che l’attuale classifica è figlia dei ritardi e delle decisioni prese in estate. Poi ha sottolineato l’importanza di preservare la Serie B per poter ambire nuovamente al massimo campionato: “Negli ultimi anni ci sono state tante delusioni, ma adesso credo sia fondamentale mantenere la categoria per poi cercare di ritornare dove la città merita, ovvero in Serie A”.
L’ANEDDOTO SVELATO DAL PADRE
Tra i ricordi più vividi legati alla squadra granata, ha rievocato un episodio di Salernitana-Cosenza ai tempi del Vestuti, quando suo padre allenava i calabresi. “Il pullman del Cosenza non riuscì ad entrare nello stadio: il piazzale era bloccato dai tifosi della Salernitana, che non permettevano l’accesso. Alla fine, l’unico modo per far entrare i giocatori fu affidarsi alle forze dell’ordine, che li caricarono sui loro camioncini e li portarono dentro. Una scena incredibile.”
Un racconto che evidenzia ancora una volta la passione viscerale della città per la propria squadra, un legame che, come ha ricordato Di Marzio, trascende vittorie e sconfitte. L’iniziativa ha confermato l’importanza di creare occasioni di dialogo tra giovani, istituzioni e protagonisti, offrendo strumenti concreti per comprendere il valore educativo e le opportunità professionali legate allo sport.