di Andrea Pellegrino Vincenzo De Luca vuol colpire direttamente al cuore dei salernitani. Ed a loro affida il suo destino politico e personale. Ieri al Grand Hotel il candidato alle primarie del Pd non nasconde la sua preoccupazione: «Dobbiamo prenderci i voti della gente comune, se si muovono le truppe cammellate abbiamo qualche difficoltà». Conti alla mano, Vincenzo De Luca sa bene che i numeri sono a suo sfavore. Soprattutto se alle primarie vincerà l’apparato democrat campano, attualmente schiacciato tutto su Andrea Cozzolino, dopo il ritiro di Gennaro Migliore. Vincenzo De Luca chiede uno sforzo alla città, consapevole che a Napoli e a Caserta la battaglia sarà difficile. «Qui dobbiamo recuperare consenso. Abbiamo ancora qualche giorno per una straordinaria mobilitazione che porti alle urne migliaia e migliaia di persone. Solo così possiamo combattere la nostra battaglia. E’ l’ultimo treno per la regione Campania. Il mio destino – dice ancora De Luca – è tutto nelle vostre mani ma anche il vostro destino è nelle mie. Questa è l’ultima occasione per dare una speranza al nostro territorio». Al voto destra e sinistra. Per De Luca non ci sarà nessuna distinzione. L’ex sindaco, infatti, afferma: «La mia candidatura è del territorio. Non si tratta di una candidatura di partito. La mia è una battaglia che si rivolge non alle forze di partito ma a tutto il territorio, al di là dei colori politici. Il voto è aperto a tutti, anche a chi non è iscritto al partito. Già in altre occasioni ho chiesto scusa ai militanti e ai cittadini per la perdita di tempo che abbiamo dovuto subire. Le liste potevano essere già definite, mentre abbiamo fatto solo figuracce. Ma domenica questo parto plurigemellare delle primarie finalmente si compirà. Forse qualcuno ha il terrore che a Napoli possa arrivare un uomo libero come me». Ma attenzione sul voto, dice, «controlleremo quei seggi dove ci può essere qualche azione ‘creativà come far votare i morti o aggiungere uno zero quando si fanno i verbali. Noi eserciteremo semplicemente un controllo democratico dei seggi». Poi il programma elettorale: «Allungheremo la metropolitana di Salerno fino all’Università e all’aeroporto. E l’aeroporto di Pontecagnano finalmente entrerà in funzione. Ancora possiamo garantire una depurazione di tutte le acque della nostra costa, quindi un mare più limpido e maggiore turismo. Siamo riusciti a costruire un evento come Luci d’Artista con il solo bilancio comunale, figuriamoci con l’utilizzo di fondi europei. Poi i rifiuti, le grandi emergenze ambientali, la terra dei Fuochi e le ecoballe». Ed in merito ai rifiuti, De Luca tranquillizza i dipendenti della società miste, provinciali e i consorzi: «Noi vogliamo i politici fuori da queste istituzioni ma il personale sarà tutto stabilizzato».
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