SALERNO. Si è svolta ieri mattina presso la Questura la riunione del GOS utile a limare gli ultimi dettagli circa il servizio d’ordine chiamato a garantire l’incolumità degli spettatori e dell’intera cittadinanza salernitana in occasione della partita in programma domani pomeriggio all’Arechi e che, stando ai numeri della prevendita, dovrebbe essere seguita da almeno 9mila spettatori. La giornata di ieri è stata animata dalla notizia secondo cui alcune ricevitorie abbiano venduto tagliandi a tifosi sprovvisti di documento d’identità trasgrendendo quelle che sono state le regole imposte dal Questore De Iesu; proprio per questo, anche presso i punti vendita potrebbero essere aumentati i controlli, con pesanti multe per tutti coloro che non terranno conto delle limitazioni imposte. A tal proposito, sembra che una decina di sostenitori della Nocerina sia riuscita ad acquistare il biglietto per il settore tribuna (laddove la società ha accreditato una trentina di persone) e proprio per questo gli steward avranno mandato di non far accedere allo stadio coloro che, documento alla mano, risulteranno residenti a Nocera o comunque nei paesi limitrofi. Intanto alcuni tifosi granata, solitamente presenti nel settore curva Sud, starebbero pensando di seguire la gara proprio dalla tribuna o addirittura di entrare a partita in corso per monitorare la situazione, nella speranza che le minacce provenienti da Nocera si rivelino voci prive di fondamento e che si possa vivere una domenica all’insegna della sana competizione sportiva. I giornalisti ospiti, intanto, partiranno assieme alla squadra e quindi godranno di una scorta, mentre la città sarà blindata sin da questa notte per scoraggiare eventuali facinorosi pronti ad arrivare a Salerno per creare ulteriori problemi di ordine pubblico. Prevenire è meglio che curare recita un vecchio adagio e tutto questo si sarebbe potuto evitare se Macalli e Ghirelli non si fossero intestarditi suddividendo i gironi come accadeva in passato, con derby ad alto rischio; anche i club granata ubicati in provincia ed impossibilitati ad assistere al match (inutile l’opera di mediazione del CCSC, che era pronto a farsi garante per questi gruppi vendendo in sede i biglietti con il placet della Questura) potrebbero presenziare all’esterno. Un’altra sconfitta per uno sport laddove le famiglie e le persone corrette pagano le colpe di pochi facinorosi e per un una schedatura, la tessera del tifoso, che sulla carta dovrebbe garantire la presenza in tutti gli stadi d’Italia. “Tutti a Salerno” recitano tanti striscioni esposti a Nocera, “La Lega ti ha salvato si legge a Salerno”: il derby, soprattutto su sponda molossa, è iniziato già da agosto, la speranza è che tutto possa concludersi dopo il triplice fischio finale dell’arbitro.Auspicio condiviso da Lotito: “Avevamo detto che poteva andare a finire così, perdiamo in termini di tifo e di incasso, ma speriamo che il dodicesimo uomo possa fare la differenza come accaduto contro il Lecce”. Gaetano Ferraiuolo
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