
“Io sto in un partito nel quale ci sono fin troppi cafoni”. Si esprime cosi’ Vincenzo De Luca parlando della questione del terzo mandato e del Pd nel corso di un’iniziativa a Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino). “Nessuno si e’ permesso di offendere Zaia quando ha fatto il terzo mandato – incalza il presidente della Regione Campania – Ci sono altri partiti nei quali ognuno si sente autorizzato, anche delle nullita’ politiche, a offenderti, ad aggredirti”. Riferendosi ad alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti dem, l’ex sindaco di Salerno mette in luce quelle che considera delle incoerenze: “Ho sentito negli ultimi tempi fare questo ragionamento, ‘De Luca e’ bravissimo, per l’amor di Dio, un amministratore eccezionale, con risultati eccezionali. E quindi? Quindi interrompiamo il suo lavoro’. Questo modo di ragionare e’ proprio di gente che vive nell’iperuranio, nel mondo stellare”. Per De Luca, invece, “le persone normali, ragionano diversamente. Se c’e’ un amministratore che sta lavorando e se c’e’ un programma straordinario gli diamo una mano, lo aiutiamo a completare il lavoro. Cosi’ ragionano le persone normali. Gli altri sono extraterrestri, a conferma del fatto che sono completamente separati dalla gente di carne e ossa”.