di Andrea Pellegrino
Detto, fatto. L’avevano annunciato già qualche settimana fa ma ieri è stato protocollato l’atto ufficiale all’attenzione del sindaco Enzo Napoli. Il gruppo Davvero Verdi, con in testa Michele Ragosta ed il capogruppo Giuseppe Ventura hanno chiesto la revoca dell’incarico all’assessore (indicata dal gruppo), Mariarita Giordano. «Vogliamo favorire un percorso di rinnovamento», scrivono i rappresentanti del gruppo consiliare. «C’è la necessità di una verifica politico – programmatica al fine di rilanciare un’attività amministrativa che ha perso slancio, ristabilendo anche la necessaria corrispondenza tra maggioranza e giunta», proseguono Ventura e Ragosta. «Lo stato di abbandono in cui versa il nostro Comune – incalzano – è un dato di fatto incontrovertibile, balza immediatamente agli occhi come l’attività politico-amministrativa sia pesantemente ingessata, con gli uffici comunali che non riescono a dare risposte ai bisogni elementari dei nostri concittadini». Ed ancora: «Occorre riattivare un circuito di trasparenza, confronto, dibattito e filtro tra amministratori, consiglieri comunali e forze politiche della maggioranza, ponendo fine in maniera definitiva al fatto che parte dei consiglieri comunali vengono posti, quasi sempre, di fronte a decisioni già prese in sedi non istituzionali». La richiesta dei Davvero Verdi è solo l’ultima che arriva dai gruppi consiliari all’attenzione del primo cittadino. Sulla sua scrivania resiste quella di Pietro Stasi, capogruppo dei “Moderati per Salerno” che da mesi attende un cambio in giunta, dopo la sfiducia alla propria rappresentante, Gaetana Falcone. Ancora attendono una propria rappresentanza nel governo della città anche il gruppo dei Socialisti, rimasti orfani dopo l’addio di Dario Loffredo. A quanto pare, salvo cambi di rotta, anche la richiesta del gruppo Davvero Verdi potrebbe essere congelata. Secondo le ultime indiscrezioni l’assessore Giordano resterebbe al proprio posto. Al costo di entrare, anche lei, nell’elenco di assessori a carico, direttamente, del primo cittadino Napoli.