di Erika Noschese
Acqua pubblica, assicurazioni a prezzi calmierati da utilizzare per il delivery per pizzerie ed altre attività, agevolazioni per le auto elettriche, smartcity, superbonus: sono alcuni dei temi cari ad Antonio Prospero Ferrara, attivista del Movimento 5 Stelle che ha presentato la sua autocandidatura alla Camera dei Deputati con il Movimento 5 Stelle. “Ringraziando per la stima, rispondo che da un’autocandidatura sul portale che deve passare per una votazione e dove l’ultima parola su ogni candidatura spetta al Presidente Giuseppe Conte, fino ad una ipotetica elezione, le possibilità sono minime. Non ho mai chiesto il voto sul sito a nessuno e nemmeno inizierò oggi. Penso che ci siano i curriculum di attivista e professionali che parlano per ogni candidato e la gente deve essere libera di valutare senza pressione alcuna”, ha dichiarato l’attivista pentastellato che ormai da tempo si batte per l’Agro nocerino sarnese che – attacca – “ad ogni tornata elettorale è stato considerato solamente un laghetto dove venire a pescare voti. Noi cittadini i pesciolini”. Tra i punti che vorrebbe affrontare in Parlamento l’acqua pubblica; assicurazioni a prezzi calmierati da utilizzare per il delivery per pizzerie ed altre attività; vista la crescente – seppur lenta – diffusione di auto elettriche, agevolare le tradizionali stazioni di servizio nel mettere a disposizione spazi, laddove possibile, di stazioni di ricarica elettrica; superare l’impasse burocratico per agevolare i distributori di carburanti nella realizzazione di siti di stoccaggio e rifornimento di metano liquido e biometano liquido per autotrazione; migliorare l’aggiornamento dei dati nella pubblica amministrazione; incentivare la realizzazione di smartcity, riprogettando interi quartieri degradati, mettendo in campo un’azione “Adotta un quartiere” da parte dello stato; migliorare il Superbonus ed allargare la platea dei fruitori; eliminare costi per le giacenze medie superiori a 5000 euro dai libretti postali; allargare il bonus per l’acquisto di una nuova casa anche agli over 36; incentivi per la delocalizzazione di imprese che producono conglomerati bituminosi e che spesso operano con impianti obsoleti (spesso senza l’utilizzo di impianti per l’abbattimento di fumi previsti per legge) a ridosso delle città; tutela del paesaggio, così da non concedere ulteriori concessioni alle cave per l’estrazione di materiale che operano a ridosso dei centri abitati; mettere in piedi uno staff che supporti i comuni nella progettazione di percorsi archeologici e di incentivazione alla campagna di scavi: l’esempio lampante è la Nuceria Alfaterna che nulla ha da invidiare alla vicina Pompei. “Ci sono giovani coppie che riescono a trovare lavoro solo alla soglia dei 40 anni e non è possibile che vengano esclusi da tale bonus perché vittime di un sistema sociale che è peggiorato nei decenni per colpa della mala politica”, ha dichiarato l’attivista in merito alla possibilità di estendere il bonus per l’acquisto di una casa. Dall’Agro nocerino tanti sono i pentastellati che si sono messi in gioco presentando la loro autocandidatura. La parola definitiva spetta ora all’ex premier Giuseppe Conte che dovrà valutare ogni singola autocandidatura prima di procedere alla divisione dei collegi per poi presentare le liste e dare ufficialmente il via alla campagna elettorale, seppur per poche settimane, prima del voto del 25 settembre.