«Costa, Toninelli, Bonafede: nessuno è intervenuto sul Crescent ma tutti sapevano». Il comitato No Crescent, con Oreste Agosto, Vincenzo Strianese e Pierluigi Morena, non risparmia accuse al Movimento 5 Stelle e ricostruisce la vicenda fin dall’inizio. Fin da quando all’interno di quel comitato c’era anche Andrea Cioffi, all’epoca militante del nascente Movimento 5 Stelle, poi deputato e oggi sottosegretario del governo Conte. Da allora ad oggi, accusano i componenti del Comitato, «dei Cinque Stelle si sono perse le tracce». «Nel marzo 2009 – raccontano – è nato il Comitato No Crescent, grazie a liberi ed attivi cittadini che hanno creato un movimento per contrastare la aberrante ed illegittima devastazione ambientale, paesaggistica ed urbanistica dell’area più pregiata di Santa Teresa, spiaggia del centro storico cittadino. Italia Nostra ha condiviso le ragioni del Comitato No Crescent, e sin dal 2009 sono stati presentati congiuntamene esposti penali e ricorsi giurisdizionali dinanzi alla Magistratura amministrativa». Ancora: «Nel mese di ottobre 2009 nasceva anche il M5s. Nel 2011 il M5s presentava una lista alle amministrative salernitane, con il candidato sindaco Andrea Cioffi, il quale faceva parte del Comitato No Crescent. Nel 2013 Cioffi viene eletto senatore con il M5s: da quel momento si è disinteressato della vicenda, nonostante la carica parlamentare. Ancora oggi – proseguono – il Movimento 5 Stelle non è mai intervenuto, nonostante sia forza di governo, per riportare la legalità sull’area di Santa Teresa. Il Ministro dell’ambiente Costa, più volte compulsato per intervenire sulla deviazione abusiva del torrente Fusandola, deviato per costruire il Crescent e Piazza della libertà, è assolutamente latitante. Ha girato tutta la provincia ma a Salerno non è mai intervenuto. Men che meno il Ministro delle Infrastrutture Toninelli, il quale non ha preso provvedimenti in merito alla costruenda piazza sul torrente Fusandola. Nemmeno il Ministro della Giustizia Bonafede è intervenuto in relazione agli esposti inviati per quanto di competenza. La truppa dei parlamentari salernitani, a dir poco evanescente, è totalmente assente sulla questione Crescent».
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