Coordinamento di FI chiede le dimissioni dell’assessore Falcone - Le Cronache
Salerno

Coordinamento di FI chiede le dimissioni dell’assessore Falcone

Coordinamento di FI chiede le dimissioni dell’assessore Falcone

Il coordinamento cittadino di Forza Italia, ferma ogni decisione che potrà essere assunta dai consiglieri comunali dell’opposizione nel loro ruolo istituzionale, non intende restare in silenzio di fronte della gravissima situazione che si è venuta a determinare a seguito delle decisioni assunte dal Comune di Salerno sul dimensionamento delle scuole primarie e dell’infanzia cittadine, come recepite dall’assessore regionale Fortini. In primo luogo si denuncia che appare contrario ad un corretto procedere amministrativo aver assunto un’originaria determinazione in cui veniva adottato un compiuto piano per il dimensionamento, e, dappoi, una seconda con un contenuto completamente diverso. Non si comprendono le ragioni poste a sostegno del secondo atto amministrativo, avendo appreso dagli organi di stampa che quest’ultimo sarebbe stato richiesto da un consigliere comunale, privo delle competenze specifiche in materia, attribuite solo all’assessore o, al più, al Sindaco o alla Giunta. Inoltre, si censura il singolare procedimento adottato dall’assessore Falcone, che non ha convocato tutti i dirigenti scolastici interessati al dimensionamento, ma avrebbe proceduto al presumibile ascolto solo di alcuni, opportunamente “selezionati”. Il fenomeno ablativo della prima determinazione è intervenuto in completa assenza esplicativa delle ragioni tecniche e amministrative che ne hanno comportato la revoca, finanche in assenza di qualsiasi oggettiva programmazione. Il vulnus ai principi della corretta amministrazione in ordine al risultato raggiunto resta ancora più evidente, posto che la responsabile del settore Scuola del coordinamento cittadino di Forza Italia, la dirigente Melania Santarcangelo, con articoli pubblicati da questo quotidiano, aveva offerto diverse soluzioni tendenti a tutelare, nel possibile, le autonomie dei diversi istituti. Così come sono rimaste inascoltate pure le proposte organiche provenienti, nel mentre, da altri dirigenti scolastici e dalle famiglie. In sostanza, in un contesto di opacità informativa e valutativa, l’assessore Falcone ha dato luogo ad una determinazione, fatta propria dal successivo provvedimento regionale, che ha gravemente compromesso i legittimi interessi di dirigenti pretermessi, insegnanti, operatori ATA e, soprattutto, famiglie e alunni.
Legittime, pertanto, restano le proteste di questi giorni, a fronte delle quali nulla vale l’arrogante avvertimento dell’assessore nei confronti dei dirigenti scolastici, richiamati alla loro funzione istituzionale (come si legge dai giornali di questi giorni), da questi ultimi sempre tenuta presente in ogni occasione di confronto e di leale dialogo. A fronte di quelle affermazioni si attende la ferma presa di posizione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Presidi. Piuttosto l’assessore Falcone dovrebbe ripensare alle funzioni che la sua carica comporta nella tutela dell’interesse generale della cittadinanza, per altro gravemente pregiudicato dal comportamento del Sindaco, il quale avrebbe dovuto sentire il dovere di intervenire su un argomento così tanto delicato. Invero, a questa amministrazione sembrano disinteressare le esigenze delle famiglie e la stessa funzionalità delle istituzioni scolastiche cittadine.
Addirittura infondate sono, poi, le giustificazioni che il silente Sindaco e l’assessore hanno dato alle loro scelte assai singolari. Non è vero che il provvedimento normativo sul dimensionamento è stato adottato dal governo Meloni, perché esso risale ai precedenti governi. Alle inesattezze o alle deficienze cognitive (nel senso finanche di ignorare i provvedimenti normativi primari) si aggiunge la manifesta incompetenza a gestire e risolvere una situazione così delicata. Forza Italia resta accanto alle famiglie della “Matteo Mari” che è stata irragionevolmente accorpata al “Barra” e delle scuole di Fratte e di Matierno, che, pur avendo un numero di iscritti più elevato, si sono viste accorpate ad altre scuole della città, vanificando il complesso lavoro educativo, come presidio finanche di legalità, condotto da insegnanti e dirigenti in un contesto di forte criticità sociale.
Ne discende l’immediata richiesta di dimissioni dell’assessore Falcone (alle quali si spera la stessa voglia assentire) e si chiede al silente Sindaco di adottare tutti i provvedimenti necessari per far fronte alla situazione grave che si è venuta a creare, dando luogo ad iniziative finalizzate a correggere gli errori contenuti nell’atto finale assunto dalla Regione. Lo scrive in una nota Giuseppe Fauceglia, Coordinatore cittadino di Forza Italia Salerno