Coop 3 SSS e Terza Dimensione: i dipendenti ritorneranno a lavorare - Le Cronache
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Coop 3 SSS e Terza Dimensione: i dipendenti ritorneranno a lavorare

Coop 3 SSS e Terza Dimensione:  i dipendenti ritorneranno a lavorare

di Erika Noschese

Se da un lato la politica “accetta” la sentenza, dall’altro sono i dirigenti a doverla applicare. Dopo la decisione del Tar di Salerno che ha accolto il ricorso presentato da 3 SSS e Terza Dimensione, l’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella si dice pronto a rispettare quanto deciso dal tribunale amministrativo regionale ma a mettere in atto il provvedimento dovranno essere il dirigente comunale e l’ufficio avvocatura. Nei prossimi giorni, dunque, qualcosa potrebbe muoversi e i lavoratori potrebbero essere riammessi al servizio. “La sentenza è molto chiara: il provvedimento è a favore dei ricorrenti, gli altri potrebbero fare ricorso ma il percorso sarà deciso dall’avvocatura e dal dirigente e noi applicheremo la sentenza”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Ambientali Natella chiarendo che con la sentenza del Tar il bando di gara per la gestione e manutenzione del patrimonio cittadino può andare avanti perché nella sostanza la revoca può andar bene ma, stando a quanto riferito dal tribunale amministrativo regionale, trattandosi di servizi di pubblica utilità e di lavoratori svantaggiati occorre rimetterli a lavoro. Il dirigente comunale del settore Ambiente dovrebbe dunque procedere a pubblicare il provvedimento che, di fatto, reintegra le due cooperative sociali che hanno vinto il ricorso. La sentenza dice testualmente, “fatta salva la procedura di gara”, quindi può andare avanti ma il provvedimento resta valido per i ricorrenti quindi se dovessero fare ricorso le altre cooperative in breve tempo avrebbero una sentenza favorevole. Ricorso che, allo stato attuale, si rende necessario in quanto – ha chiarito Natella – “non sappiamo se le cooperative vogliono continuare ma penso che si debba attuare la sentenza del Tar“. In merito alla sentenza del Tar, l’assessore ha ammesso, senza mezzi termini, che un provvedimento simile era prevedibile: “Francamente, io non voglio commentare la sentenza ma ovvio che il Tar – da come interpreto – dice di far lavorare i dipendenti perché sono servizi di pubblica utilità altrimenti avrebbe interrotto la gara, cosa che non ha fatto perché, evidentemente, la procedura è corretta. Interpreto la sentenza come un vantaggio per la collettività, i lavoratori e questo è anche ben accetto considerando che ci siamo sempre schierati dalla parte dei lavoratori. Questo può essere un vantaggio per i lavoratori, possono tornare a lavorare e si possono fare le procedure, rendendo un servizio alla città ed è un vantaggio per tutti”. Intanto, nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicata la gara per la gestione e manutenzione dei parchi comunali in quanto esistono condizioni differenti: per la gara attualmente in corso, infatti, era stata aggiudicata ad aprile ma non c’era stato il tempo di firmare il contratto e la revoca è avvenuta perché quelli che dovevano contrattualizzare non avevano più i requisiti morali in quanto interdetti; per quanto riguarda i parchi, la gara era scaduta e c’era la proroga, ragion per cui si deve procedere. “Contiamo di affidare tutto entro la primavera”, ha aggiunto Natella. Stando a quanto emerge, altre cooperative avrebbero già presentato ricorso al Tar, certi di una sentenza favorevole, sulle orme di Terza Dimensione e 3 SSS, entrambe collegate a Vittorio Zoccola, oggi agli arresti domiciliari, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Salerno sui presunti appalti truccati e che il prossimo 28 febbraio comparirà dinanzi al giudice del tribunale di Salerno per la prima udienza, dopo aver scelto il rito ordinario insieme al consigliere regionale, attualmente sospeso, Nino Savastano.