Il day after degli eletti salernitani all’assemblea nazionale del Pd è tutta sorrisi e soddisfazione. Per la riuscita, senza polemiche, della tornata elettorale delle primarie per la scelta del segretario nazionale, per essere riusciti ad approdare a Roma all’interno dell’assise del partito, per aver ottenuto, chi in un modo, chi nell’altro, un ottimo risultato. Si dice soddisfatto, infatti, il capolista della mozione Cuperlo nel collegio della Piana del Sele e fresco delegato, Federico Conte: «Grande soddisfazione per un campagna congressuale per me difficile, ma bellissima – ha affermato il giovane avvocato – Le primarie hanno finalmente consegnato al Pd il leader che cercava da tempo e, con Matteo Renzi, si candida a cambiare il Paese. Nel suo bellissimo discorso di ringraziamento, Renzi ha tratteggiato le linee del suo programma di riforma, non trascurando di valorizzare il contributo che allo stesso potranno dare i suoi stessi concorrenti, ed in particolare Gianni Cuperlo, i cui valori ideali e politici non potranno che arricchire un disegno politico di grande innovazione, che tenga conto dei meriti e dei bisogni. Ha voluto così esprimere da subito il segno dell’unità che dovrà sostenere il nuovo corso del Pd. Un grande partito di sinistra, coeso e vincente». Chiaramente raggiante chi da sempre ha sostenuto il neo segretario nazionale del Partito democratico a Salerno, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando che, commentando le scelte effettuate dal primo cittadino di Firenze per la composizione della segreteria, ha parlato di «fantastica segreteria». «Il mio giudizio è sicuramente positivo – ha detto Russomando – Credo sia un gruppo di lavoro perfetto che inaugura un nuovo corso con un segretario che punta sui giovani di qualità e che ho avuto il piacere di conoscere in larga parte. Soprattutto il napoletano Francesco Nicodemo, bravissimo blogger, che si occuperà della comunicazione». Quanto al suo collegio, il sindaco di Giffoni Valle Piana afferma che «rientra tra quelli più renziani dove si sono raggiunte cifre importanti: 9.800 voti per il sindaco di Firenze rispetto ai 6.400 del collegio di Salerno; segno del buon lavoro fatto fino ad oggi da parte della componente che fa capo a Matteo Renzi». A Roma volerà come componente dell’assemblea nazionale anche la giovanissima Titti Amabile, figlia del sindaco di Fisciano, Tommaso: «Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto. Abbiamo lavorato parecchio e le primarie ci hanno premiati. Cosa mi aspetto da Renzi? Qualche segnale positivo per i giovani e quindi per l’occupazione. In assemblea nazionale, ora, mi farò portavoce di tutte le istanze del territorio provinciale» – ha dichiarato. (andpell)
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