di Erika Noschese
«Questo governo ha dimostrato di essere coerente solo quando non toccava palla e stava all’opposizione ma adesso Giorgia Meloni e il suo partito hanno dimostrato che la coerenza sbandierata, che ha spinto tanti cittadini a votare per loro, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. È un risultato che ci vede al di là delle nostre convinzioni politiche. Mi ritrovo a constatare un’inadeguatezza di questo governo ma di certo non mi trovo a gioire per ciò perché il Paese ne paga le conseguenze e nel nuovo semestre tutti gli indici economici diventano negativi. Aumenta il carovita, aumentano le spese, aumentano i costi per mandare i bambini a scuola mentre diminuisce il Pil. Ma è possibile che si girano ancora intorno cercando scuse ridicole e imbarazzanti?». Parla così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. L’ex presidente del Consiglio era atteso in città per Proxima, la Festa di Sinistra Italiana ma prima del confronto con Fratoianni ha raggiunto il Polo Nautico dove ha incontrato attivisti e militanti provenienti da varie province campane in una sala particolarmente gremita con la presenza della coordinatrice provinciale Virginia Villani, del coordinatore regionale Salvatore Micillo e dei consiglieri di Salerno Claudia Pecoraro e Catello Lambiase. «Ieri in Question time alla Camera il governo ha avuto l’accortezza di non parlare. Abbiamo fatto la domanda sul Superbonus e non ha avuto il coraggio di parlare di buco finanziario, non ho avuto il coraggio di parlare di truffe. Se ci sono agevolazioni da parte dello Stato dello Stato, beneficio dello Stato cogente in qualche misura e decontribuzione, le truffe ci sono sempre state e sempre ci saranno – ha poi aggiunto il presidente Conte che sul tema Superbonus, misura introdotta dai pentastellati, non ha risparmiato accuse al governo nazionale – È disonesto parlare di domande con irregolarità che non sono sanabili. Esclusioni preventive dalla piattaforma del superbonus, sequestri conservativi e quindi meramente cautelari dai giudici dei tribunali per prevenire quella che potrebbe essere un’irregolarità. Insomma, noi facciamo un discorso tecnico. Questo per dire che loro possono sicuramente cantarsela e suonarsela, ma la realtà dei fatti è davanti a tutti». Il leader dei pentastellati ha ribadito la necessità di essere attivi e operativi sui territori: «Il ricorso al tribunale della sentenza a Napoli è un provvedimento provvisorio che ci ha bloccato e ha tolto anche tempo per lavorare, per costruire questa nuova architettura statutaria, per cercare un po’ di definire tutta una serie di cose. Però, adesso finalmente possiamo iniziare a toccare con mano quello che è il progetto di questo nuovo corso, cioè ritornare sui territori. Ma cosa significa tornare sui territori? Raccogliere i bisogni dei cittadini e dovete farlo voi delle realtà cittadine quindi riunitevi, incontratevi ma parlate con le persone, portate la quotidianità dei problemi, i problemi della nostra comunità, dei cittadini e iniziate già a lavorare per progetti specifici – ha detto Giuseppe Conte – Ponetevi il problema di qualche iniziativa, di qualche progetto che possa essere considerato e possa essere considerato concreto dai nostri cittadini. Dobbiamo ripartire dal basso. Avete la possibilità di formulare progetti e di farli pervenire anche a noi, di segnalarli a livello nazionale. Nella piattaforma c’è uno spazio dedicato alla presentazione di progetti. È stato creato quindi anche lo spazio per poter condividere i progetti a livello nazionale per poter avere un dialogo appunto col comitato nazionale sui progetti, per poter affinare questi vostri progetti. E se sono dei bei progetti, una volta presentati a livello nazionale, possiamo condividere con tutti al di là delle istanze locali. Non solo vi occuperete di bisogni locali e specifici, ma dovete anche aiutarci a realizzare l’azione politica che conduciamo a livello nazionale. Faccio l’ultimo esempio: sul salario minimo, stiamo raccogliendo le firme. È una battaglia nostra, ma un passo avanti è stato fatto con il far convergere le forze di opposizione. E adesso anche se siamo in opposizione stiamo mettendo in forte imbarazzo il governo. Più le firme aumenteranno, più aumenterà l’imbarazzo del governo». Conte ha poi annunciato che presto sarà costituito «un comitato, composto dagli esponenti locali del Movimento, che vaglierà i progetti a livello territoriale».