di Monica De Santis
“Senza le sinergie, senza l’unione di tutte le professioni sanitarie, non si può fare la sanità. L’idea del dottor D’Angelo di prendere la consulta e far sì che questo evento possa servire anche a rinsaldare le fila in questo momento, serve a dire che per una sanità migliore c’è bisogno di tutti quanti che lavorano insieme. La sinergia è fondamentale, l’assistenza sanitaria non può prescindere dalle varie figure che forniscono il loro contributo alla realizzazione di un progetto. Non può esistere solo il medico, infermiere e biologo. Si vince insieme”. A parlare è il dottor Attilio Maurano, vicePresidente dell’Ordine, nel corso dell’incontro “RI-Nascita della Facoltà di Medicina e Chirurgia nell’Università di Salerno: insieme per una nuova storia” svoltosi ieri pomeriggio ed organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Un incontro che ha visto la partecipazione anche del Rettore Vincenzo Loia, del Direttore del Dipartimento Carmine Vecchione, del Direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Vincenzo D’Amato, del Direttore generale dell’Asl Mario Iervolino, del Presidente del Corso di Laurea in Medicina Marcello Persico, del Coordinatore del Corso di Laurea in Odontoiatria Massimo Amato, del Coordinatore dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie Francesco De Caro. E poi ancora Bruno Ravera Presidente Emerito dell’Ordine, Gaetano Ciancio Presidente dell’Albo Odontoiatri dell’Ordine, Ferdinando Maria De Francesco Presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Orlando Paciello Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari, Cosimo Cicia Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Vincenzo Cosimato Consigliere dell’Ordine dei Biologi, Antonietta Grandinetti Coordinatrice della Commissione Sanità dell’Ordine degli Psicologi, Carmela Muccione Presidente dell’Ordine della Professione di Ostetricia, Carmine Pecoraro Presidente dell’Ordine delle Professioni Tecniche sanitarie, Rossella Fasulo Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici. Interverranno ancora il Rettore Emerito Raimondo Pasquino e il giornalista Mariano Ragusa, autori del libro “La sfida vinta dell’Università di Salerno”. Concluderà il Presidente Giovanni D’Angelo. Presente all’incontro anche il professore Capunzo che ha parlato del banco di prova al quale sono stati sottoposti i docenti universitari della facoltà di medicina… “Credo che il covid ha rappresentato un momento importante nella storia dell’evoluzione della facoltà di Medicina; è stato un momento in cui hanno lavorato davvero insieme sia gli universitari che gli ospedalieri così come insieme ai titolari delle professioni sanitarie. Il Ruggi, unica azienda ospedaliera, è stata una delle strutture – se non la struttura – che ha meglio retto rispetto all’impatto con il covid. Questo lavoro in sintonia e sinergia deve continuare, ragion per cui mi auguro ci possa essere il nuovo ospedale che sarà costruito per ospitare un’azienda ospedaliera universitaria, fatto a posta per tenere insieme ospedalieri, universitari, giovani, aule, strutture di ricerca e in questo modo la medicina di Salerno avrà un’importante possibilità di sviluppo”. “Non si tratta di una mera rivisitazione di fatti ed eventi che hanno portato all’apertura della Facoltà di Medicina per restituire a questo territorio la Schola Salerni – ha spiegato il Presidente D’Angelo – ma è il momento di fare il punto su una fase nuova e di grande interesse professionale, perché dal 2005, quando fu firmato l’atto istitutivo della Facoltà di Medicina, a Salerno si è andato istituendo uno dei più importanti poli formativi sanitari del Meridione. Così questo Convegno sarà l’occasione per rilanciare il progetto della Consulta delle Professioni sanitarie, avviato nello stesso 2005 dal nostro Ordine”.