Brigida Vicinanza
Un Consiglio comunale “sotto tono” tra il caldo e la voglia di vacanza. Quella di ieri è stata un’assise comunale “flash” durata dalle 10 del mattino circa fino alle 13. Test della maggioranza superato con i pochi assenti tra i banchi dei “fedelissimi” o meglio quelli giustificati che avevano già annunciato la propria assenza. Nonostante la necessità di appello nominale per il voto di alcuni punti, soprattutto per il bilancio. Passati in rassegna tutti i punti all’ordine del giorno, senza rinviarne nemmeno uno e soprattutto senza molte discussioni nemmeno sui debiti fuori bilancio. Tutti favorevoli, tranne qualche astensione da parte dei consiglieri di opposizione sui 7 punto all’ordine del giorno, che richiamavano non solo il bilancio esposto dall’assessore Luigi Della Greca, ma anche società partecipate del comune di Salerno, il passaggio degli interinali a Salerno Pulita e un punto sulla ristrutturazione della chiesa di San Bartolomeo a Giovi. Tante sono state però le raccomandazioni da parte dei consiglieri di opposizione, che hanno visto l’assenza tra i banchi di Roberto Celano e Dante Santoro, ma altrettante raccomandazioni da parte dei consiglieri di maggioranza che a quanto pare stanno svolgendo il loro lavoro all’interno delle Commissioni consiliari e adesso chiedono le risoluzioni ai problemi rappresentati al terzo piano di Palazzo di Città, senza più attendere. I problemi di viabilità sono stati quelli più “richiamati” in assoluto, soprattutto dal consigliere di Salerno per i Giovani, Horace Di Carlo, che come già proposto aveva chiesto una risoluzione al congestionamento del traffico nei pressi del passaggio a livello di via Irno, proponendo un’eliminazione proprio del passaggio a livello secondo la legge. Ma non solo, anche Massimiliano Natella pone i suoi dubbi sulla viabilità nella città di Salerno, che purtroppo ultimamente pare non trovi alcuna via d’uscita, rimanendo in un “imbuto” difficile da liberare. Ma anche la questione turistica torna al centro dell’attenzione di tutti. Si è discusso infatti della fruibilità del porto di Marina d’Arechi, zona privata, che però secondo molti dovrebbe essere aperta al pubblico ma soprattutto ai salernitani. Un passaggio anche sulla chiusura durante i giorni festivi ed estivi del Castello d’ Arechi, con una richiesta al primo cittadino di “intercedere” con gli uffici provinciali affinchè i turisti non siano costretti a ritornare indietro e a vivere al meglio anche l’estate e non solo l’inverno con Luci d’Artista. Al centro dell’assise comunale rientra anche la questione Salernitana calcio, sollevata già qualche mese fa dal consigliere de La nostra Libertà Antonio Cammarota. La vicenda è tornata ieri a far discutere dopo l’intenzione (fallita) di Lotito di acquistare il Bari Calcio. La proposta rimane sempre la stessa: attivare un azionariato popolare con l’acquisizione del titolo da parte del Comune e coinvolgendo per il centenario tutti i salernitani in giro per il mondo.