di Andrea Pellegrino
Non solo il centro di solidarietà e riabilitazione “La Tenda” sarebbe finito sotto la lente d’ingrandimento di Monsignor Luigi Moretti. Sembra, infatti, che gran parte delle associazioni che fanno riferimento alla Curia, nonché le confraternite, siano oggetto di verifiche da parte dell’arcivescovo di Salerno. Ad oggi, sarebbero due le confraternite già commissariate nell’avellinese ma ben presto, dicono i beni informati del Palazzo Arcivescovile, qualche referente potrebbe saltare anche a Salerno città ed in provincia. Per ora le confraternite di Aterrana di Montoro Superiore e Spirito Santo e Santissimo Sacramento di Piano di Montoro Inferiore sono passate sotto la guida di don Pietro Rescigno. Un provvedimento che avrebbe messo i fedeli in forte fibrillazione. In particolare quelli di Aterrana i quali da mesi chiedono conto della situazione dei loculi e dei bilanci e sarebbero pronti perfino a scrivere al Papa. Ma al vaglio di Moretti ci sarebbero tutte le organizzazioni che fanno capo alla chiesa. Insomma oltre “La Tenda” dove l’attenzione dell’Arcivescovo è massima rispetto ad una situazione delle strutture che farebbe presagire perfino la loro chiusura, tante altre associazioni e congreghe passeranno al vaglio del Monsignore. Sembra che l’arcivescovo attenda precise relazioni in merito alla gestione del patrimonio (per le congreghe proprietarie di immobili) e dei conti correnti. Uno screening che potrebbe riguardare le stesse parrocchie. Dunque una vera e propria attività ispettiva, con tanto di commissariamenti, quella messa in atto dall’Arcidiocesi di Salerno. E tornando alla “Tenda” pare che don Domenico Siglioccolo, dopo l’addio alla parrocchia di Rufoli (oggetto di indagine da parte della Curia) e la breve sosta presso il centro di riabilitazione e di solidarietà, sia ritornato in piena attività. L’ex sacerdote, ridotto allo stato laicale, guida (fonte sito web dell’Arcidiocesi di Salerno), la congrega del SS. Rosario in San Giovanni in Parco a Mercato San Severino.