Scafati. Droga, condannati padre e figlio - Le Cronache Provincia
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Scafati. Droga, condannati padre e figlio

Scafati. Droga, condannati padre e figlio

Scafati. Sconto di pena 4 anni e 8 mesi in Appello per padre e figlio: in primo grado avevano incassato quasi 13 anni complessivi  di reclusione: sei anni per  il 33enne Gabriele Desiderio e otto mesi in più per il padre Salvatore, 68enne, detto Sasà ‘o barbiere. Per entrambi otto anni di reclusione: 4 a testa. Erano stati arrestati prima di Ferragosto 2024 e l’accusa per entrambi è di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” che ha portato in carcere entrambi. Furono condannati con il rito abbreviato a fine settembre.  I carabinieri durante un’attività di controllo a seguito di una accurata perquisizione domiciliare avevano rinvenuto all’interno di un locale adibito a laboratorio, che per l’accusa sarebbe servito a confezionare droga per la vendita al dettaglio, nella disponibilità dei due c’erano circa 27 grammi di cocaina e 4 di marijuana suddivisi in dosi, 2 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente nonché la somma in contanti di 2.250 euro che gli inquirenti avevano ritenuto fosse il provento dell’attività illecita di spaccio che i due avevano messo in piedi. Soldi che sarebbero poi stati restituiti perché sarebbe stato dimostrato che fossero di legittima provenienza. Per entrambi tuttavia era stato disposto il carcere con udienza dal giudice per le indagini preliminari  ad agosto. Poi c’è stata la richiesta del rito alternativo accolta dal Tribunale nocerino che aveva stabilito per il 27 settembre l’udienza con la requisitoria della procura e quindi la sentenza con la quale era arrivata la condanna con il rito abbreviato: i due Desiderio furono condannati a scontare 12 anni e 8 mesi di reclusione come stabilito in capo al processo breve da parte del gup. Dopo le motivazioni del verdetto è stato presentato appello (con un nuovo avvocato) dove il processo di secondo grado ha portato un forte sconto di pena a carico di padre e figlio: 4 anni a testa di reclusione rispetto ai 12 anni e 8 mesi di reclusione stabiliti dal rito abbreviato. Prossimo passaggio sarà la Corte di Cassazione.