di Andrea Pellegrino
Quasi un terzo dei comuni della provincia di Salerno rinnoveranno il proprio Consiglio comunale. E’ il turno elettorale più corposo che coincide con quello per il rinnovo del Parlamento Europeo. Si vota lo stesso giorno, 26 maggio. Tre preferenze per scegliere i rappresentanti europei; due preferenze (uomo, donna), oltre il candidato sindaco per scegliere i propri rappresentanti locali. Sei i comuni in cui è previsto il doppio turno. In quattro è presente con la propria lista il Movimento 5 Stelle che si misura sul territorio, anche in una realtà complessa come Scafati. Salva all’ultimo momento la lista grillina a Capaccio Paestum. Non ci sarà né il Movimento 5 Stelle né la Lega a Baronissi, dove i candidati grillini ma soprattutto quelli leghisti trovano ospitalità nelle civiche. E’ il caso di Moscatiello che accoglie espressioni della Lega di Matteo Salvini. A Baronissi ci sarà il simbolo del Partito democratico, affidato al sindaco (uscente) sfiduciato Gianfranco Valiante. Mentre non sarà presente a Capaccio Paestum dove scende in campo Franco Alfieri che prosegue la sua scalata nei comuni: prima Torchiara, poi Agropoli ed ora Capaccio Paestum, dopo essere stato sconfitto alle scorse elezioni politiche proprio nel suo collegio. Alfieri è un esponente del Pd ma non correrà sotto la bandiera dem. Nessun simbolo del Partito democratico neppure a Nocera Superiore dove il partito del Nazareno ha deciso, non senza fibrillazioni interne, di sostenere l’uscente Cuofano. Camuffato è il simbolo a Scafati, terra che esce da un lungo commissariamento dopo la bufera giudiziaria che ha portato anche in arresto l’ex sindaco Pasquale Aliberti su cui pende ancora il provvedimento di divieto di rientro nel suo comune. Fratelli d’Italia si impongono quasi ovunque: a Nocera Superiore hanno un proprio candidato sindaco (Peppe Fabbricatore), così come a Pagani, dove c’è il fittiano Alberico Gambino che cerca di ritornare a capo della città di Sant’Alfonso. Entrambi i candidati sindaco hanno il sostegno di gran parte del centrodestra mentre la coalizione è divisa a Scafati, dove c’è un candidato di Fdi (Salvati) e un altro di Forza Italia (Fogliame). Probabile che qui, considerato il numero elevato di candidati alla carica di sindaco, si vada al ballottaggio. Candidato sindaco leghista a Montecorvino Pugliano, comune attualmente commissariato. Qui la morte prematura del primo cittadino e i problemi di bilancio hanno portato il commissario prefettizio che ha gestito la fase delle elezioni. In campo torna Di Giorgio (Lega) che sfiderà Chiola, erede di Lamberti. Cinque i comuni della Costiera Amalfitana chiamati alle urne: tra questi anche Vietri sul Mare, primo municipio della Divina Costa. A Bellizzi ci riprova Mimmo Volpe, a San Cipriano Picentino, invece, Attilio Naddeo. Alle 12,00 di ieri è iniziata la campagna elettorale. Trenta giorni intensi che cambieranno la geografia politica della provincia di Salerno.