Comune in rosso: si inizia a tagliare il carburante per le auto - Le Cronache
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Comune in rosso: si inizia a tagliare il carburante per le auto

Comune in rosso: si inizia a tagliare il carburante per le auto

di Erika Noschese

Il Comune di Salerno prova a tagliare le spese relative all’energia elettrica e gas naturale. Cifre da capogiro per Palazzo di  Città come denunciato già nei mesi scorsi ma che sarebbe dovuto agli effetti correlati al Covid 19 e all’incremento del prezzo del gas sui mercati e alle tensioni geopolitiche internazionali in ambito energetico. Il Comune ha dunque ribadito la necessità di introdurre misure straordinarie di razionalizzazione della spesa e di investimento, finalizzate rispettivamente a contenere, nel breve e nel medio periodo, gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore energetico, e a cogliere le opportunità di finanziamento che saranno rese disponibili nei prossimi mesi dal Governo e dalla Regione Campania. Su iniziativa dell’Assessore al Bilancio, è stato costituito il gruppo di lavoro intersettoriale per la predisposizione di un “Energy Recovery Plan” sul risparmio energetico che, nell’ultima riunione ha formulato proposte articolate negli ambiti della spesa corrente e degli investimenti. Il gruppo di lavoro si è riunito lo scorso 4 aprile ed erano presenti gli assessori Paola Adinolfi e Massimiliano Natella; tra i dirigenti, la dottoressa Annalisa Del Pozzo, il dottor Maurizio Durante, l’ingegnere Armando Galibardi, l’ingegnere Giuseppe Giuliano, il dottor Raffaele Lupacchini, l’ingegnere Luigi Mastrandrea, l’ingegnere Generoso Serpico; e l’energy manager, Luca Palladino e i dipendenti del Servizio. Per la Manutenzione Patrimonio Edilizio: Giulia Fasolino, Rita Guerra, Antonello Merola, Franco Pesola. Per quanto riguarda i consumi di gas, Serpico ha reso noto che attualmente Sinergia non dispone di strumenti in grado di regolare, da remoto, né la temperatura né la velocità di ventilazione nei singoli ambienti. Tuttavia, poiché l’aria condizionata incide molto sui consumi complessivi, è stato ritenuto opportuno effettuare investimenti in tecnologie che possano consentire il governo da remoto di tali apparecchiature. Per quanto riguarda i consumi nelle scuole è stata invece inviata una eccellente lettera ai dirigenti scolastici volta a sensibilizzare sul tema del risparmio energetico. Tra le proposte quella di installare un contatore per contabilizzare i consumi effettivi del canile comunale ubicato a Monte di Eboli. In conclusione, per quanto riguarda le utenze, la proposta è quella di costituire un team di progetto sulla spesa corrente energetica che possa fare chiarezza sui centri di costo e relative bollette, e, inoltre, possa avanzare proposte d’intervento e stimare i conseguenti risparmi attesi relativamente a elettricità, gas, acqua, valutando anche le ipotesi di investimento per poter regolare da remoto i sistemi di riscaldamento/raffrescamento. Per quanto riguarda i costi da inserire nel bilancio di previsione, Serpico afferma che: sul gas, oltre al prezzo bloccato ante-guerra e il risparmio al 5% non è possibile ottenere ulteriori risparmi, pertanto a bilancio va previsto un milione di euro; sull’elettricità è venuto meno un costo singolo relativamente a Piazza della Libertà, ciò comporta la diminuzione della spesa prevista da 6,6 a 6,5 milioni. La pubblica illuminazione ha un impatto di circa il 30% su questa somma. Per quanto riguarda i contratti, emerge l’esigenza di verificare i contratti in essere, inclusi quelli sul fotovoltaico, e valutare tutte le opzioni percorribili, in termini di costi e tempi di realizzazione. Per quanto concerne i tempi di pagamento, questi producono un impatto negativo sul bilancio in relazione agli interessi (specie nel caso di cessione della fattura) e al fondo garanzia debiti commerciali. Per gli aspetti connessi ai pagamenti il settore finanziario, con il supporto di Serpico, potrebbe porsi l’obiettivo di studiare interventi di semplificazione e reingegnerizzazione delle procedure di pagamento. Per quanto riguarda il patrimonio, la dottoressa Del Pozzo ha suggerito agli uffici di elaborare una proposta per la condivisione delle auto di servizio in dotazione all’Ente ai fini di una riduzione delle stesse, che al momento ammontano a un centinaio. La riduzione delle auto di servizio comporterebbe, altresì, una diminuzione dei consumi di carburante che, peraltro, occorrerebbe ridurre anche attraverso un più marcato ricorso al self-service al momento del rifornimento. In secondo luogo, di addivenire a un accordo con i dirigenti scolastici ai fini di un azzeramento dei fitti passivi, che al momento ammontano a circa 250 mila euro annui. Anche in questo caso, ci sarà un gruppo di lavoro che possa eseguire un censimento degli spazi associativi con l’obiettivo di incentivare una condivisione di tali spazi tra più associazioni. La dottoressa osserva, inoltre, che è stata messa in atto un’operazione di recupero delle morosità delle associazioni per circa 150 mila euro. In conclusione emerge l’esigenza di raccogliere i dati sull’utilizzo delle autovetture nei vari centri, confrontarli con i dati dell’utilizzo del carburante, e proporre soluzioni di ottimizzazione. Il team di progetto sul risparmio energetico potrebbe occuparsi anche di ciò, e fornire in tempi utili una stima dell’impatto sul bilancio previsionale. In tema di investimenti, il Comune ha partecipato a quattro bandi Pnrr: scuola media Abbagnale, palestra Matteo Mari, palestra Medaglie d’oro e nuovo asilo nido nella ex scuola materna Mariele Ventre. Al momento c’è un problema di bandi nazionali che non consentono all’Ente di partecipare ai bandi Kyoto perché non ci sono edifici pubblici agibili.