Commercialisti al voto, parla Cuomo - Le Cronache
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Commercialisti al voto, parla Cuomo

Commercialisti al voto, parla Cuomo

di Erika Noschese

L’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno è pronta a tornare al voto. Dopo sospensioni e ricorsi, il ministro ha nominato tre commissari che hanno individuato una nuova data: il 20 e 21 gennaio. In corsa per la presidenza dell’Odcec Matteo Cuomo con la lista Più Ordine: “Parliamo di una lista, di una grande squadra che si mette al servizio dei colleghi come dovrebbe essere. Ci mettiamo la faccia, il cuore, la professionalità, tutte prerogative che derivano dalla passione per questa professione”, ha dichiarato Cuomo. L’ordine dei commercialisti, in queste settimane, fa i conti con le difficoltà che vivono a causa dell’Agenzia delle Entrate: interlocuzione pari a zero, impossibilità di accedere alla struttura di Salerno ma di fare ricorso a quella di Vallo della Lucania e, di conseguenza, ritardi con i clienti che attendono una risposta. A breve uscirà un comunicato di alcune sigle sindacali e insieme porteremo avanti questa battaglia per far capire loro che noi abbiamo la necessità di dare risposte ai nostri clienti, pilastri dell’economia non solo a livello territoriale ma anche nazionale”, ha aggiunto il commercialista salernitano. Dottor Cuomo, c’è la data per le elezioni dopo una serie di slittamenti, tra covid e ricorsi… “Sì, nel frattempo il ministero ha nominato tre commissari i quali ci hanno accompagnato, tramite una delibera dei primi di dicembre, dettando la data delle votazioni: il 20 e il 21 gennaio 2022. Si voterà in quei due giorni, dalla mattina fino alle 18; contestualmente, gli ordini territoriali hanno la possibilità di dettare le voto di corrispondenza, andando sempre presso la sede dell’ordine o un luogo deputato; la città di Salerno ha deputato l’hotel Saint Joseph delle votazioni sia per il voto di corrispondenza sia per il voto di corrispondenza che verrà effettuato il giorno 10 e 12 gennaio 2022, dalle 9.30 alle 16 e il giorno 14 gennaio dalle 16.30 alle 19. Per il voto di corrispondenza, il collega andrà presso il Saint Joseph dove troverà il delegato dell’ordine dei commercialisti e consegnerà la scheda elettorale, il collega voterà in una stanza adibita e poi la scheda verrà inserita in una busta, sigillata e timbrata sia dal delegato che dal votante e verrà messa in un’urna. Poi, in occasione del voto del 20 e 21 queste schede saranno trasferite nell’urna principale. Questo scoglio per adesso è stato superato, visto che si vota de visu mi auguro non ci siano altre restrizioni in Campania e in particolar modo a Salerno che possano inficiare le votazioni: in caso di lockdown non si potrà votare ma ci auguriamo non ci siano ulteriori ricorsi contro questa decisione presa dai commercialisti nominati dal ministero. Speriamo di no, è diventata una storia infinita”. Lei rappresenta la lista Più Ordine… “Sì, rappresento la lista Più Ordine, la numero uno come depositata all’interno della segreteria dell’ordine. Parliamo di una lista, di una grande squadra che si mette al servizio dei colleghi come dovrebbe essere. Ci mettiamo la faccia, il cuore, la professionalità, tutte prerogative che derivano dalla passione per questa professione”. Quali sono le difficoltà che vivono oggi i commercialisti e quali saranno le sue priorità? “Innanzitutto, l’ordine deve essere al servizio degli iscritti e questo è l’obiettivo primario per cui si è formata la lista. Noi non siamo dei neofiti sotto il punto di vista delle attività ordinistiche: faccio sindacato da diverso tempo e l’obiettivo primario è fare in modo che l’ordine sia asservito agli iscritti e non asservito agli iscritti e non solo per il potere di qualcuno; essere al servizio degli iscritti può significare tante cose: nella nostra concezione significa fare gli interessi generali, rappresentando la base della quale facciamo parte e le decisioni che vengono prese devono essere a salvaguardia di tutti, partendo dal primo iscritto e fino all’ultimo, trovando soluzioni che mettano i colleghi nella condizione di poter esercitare, attraverso gli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività come per esempio le banche dati, ovvero costituire commissioni che abbiano il compito di studiare le nuove normative per fornire in maniera ufficiale le informazioni, interpretazioni e linee di comportamento. Significa utilizzare gli strumenti webinar, e io ne sono stato promotore, per far sì che i nostri colleghi potessero accedere ad una formazione gratuita. Si deve riconoscere la capacità di consentire un’interlocuzione con le istituzioni territoriali che vengono salvaguardate dal consiglio nazionale che si costituirà successivamente alle elezioni degli ordini territoriali. Queste ultime sono fondamentali, da qui parte la reale possibilità di creare opportunità per i giovani, creando una camera di ascolto con l’Agenzia delle Entrate”. Oggi, a proposito di questo ente, ci sono grosse difficoltà… “Sì, oggi abbiamo seri problemi con l’Agenzia delle Entrate, sia per l’accesso sia per l’interlocuzione che non riusciamo ad ottenere con loro. C’è ancora caos, noi come Nc siamo usciti con un documento che abbiamo messo a disposizione di tutti gli iscritti per dire che nel momento in cui non si riesce ad accedere alle forme di garanzia, senza risposta e chiarimenti, si inviano pec all’agenzia delle entrate. Oggi, infatti, non si riesce ad accedere alla struttura di Salerno ma occorre andare a Vallo della Lucania e l’invio della pec è l’unico modo per far rendere conto all’agenzia che è inammissibile non poter accedere all’Agenzia di Salerno ma andare a Vallo della Lucania. A breve uscirà un comunicato di alcune sigle sindacali e insieme porteremo avanti questa battaglia per far capire loro che noi abbiamo la necessità di dare risposte ai nostri clienti, pilastri dell’economia non solo a livello territoriale ma anche nazionale”.