di Redazione Sportiva
SALERNO – “Un risultato importantissimo, abbiamo dato un segnale forte al campionato su un campo molto difficile, grande prova di squadra con Maggio e Diomede che nei momenti cruciali sono stati decisivi…devo fare i complimenti al coach per aver preparato benissimo la partita ed ai ragazzi per aver eseguito alla perfezione il piano partita. ora siamo già con la testa alla prossima partita in casa con la capolista. Vogliamo continuare il nostro percorso di crescita”. Queste le parole di Pino Corvo al termine del match che ha visto la Virtus Arechi espugnare con merito il campo del Palestrina. Il primo quarto si apre in modo favorevole ai padroni di casa che piazzano subito un minibreak di 5-0 con Banchi, a cui, una Virtus Salerno, tutt’altro che spaventata, risponde a suon di canestri, piazzando un 11-0 micidiale, fermato solo dalla lunga distanza di Banchi; ma è uno stop momentaneo perché i viaggianti con Diomede ridanno gas e volano sul 12-23. Palestrina non ci sta, Rossi tira fuori dal cilindro 3 triple consecutive, acui risponde Diomede: primo quarto che si chiude sul 25-29. Il secondo quarto si apre con una tripla di Ochoa che porta i padroni di casa a -1, ma apre anche le danze ad una partita che da qui in avanti sarà, più che mai, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte; Paci e Maggio ristabiliscono le giuste distanze con 7 punti di break, poi la bomba di Maggio, che fa chiudere , insieme a Tortù, il quarto sul 44-50. Dopo l’intervallo lungo le squadre danno ancora vita ad un match entusiasmante; ma Salerno è più cinica e concreta, trascinata da capitan Maggio che spesso annienta le velleità avversarie dalla lunga distanza; gli rispondono puntuali Rossi e Carrizo che contribuiscono amantenere una certo equlibrio al tabellone, ma il match, per intensità offensiva e difensiva, sempre protendere maggiormente verso la campania. Terzo quarto che si chiuse sul risultato di 61-62. L’ultimo quarto è, dunque, quello particolarmente decisivo per la posta in palio finale: Palestrina cerca in ogni modo di restare attaccato alla partita, ma gli uomini di Coach Menduto sono fermamente intenzionati a portare a casa la vittoria finale; Carrizo e Rischia ci provano in tutti i modi, ma Tortù e compagni reggono benissimo anche in difesa: poi, l’interminabile valzer dei tiri dalla lunetta, che non basta ai padroni di casa per ristabilire a proprio favore le sorti dell’incontro. Salerno espugna il Pala Laia, e guadagna due punti pesanti in un campo molto difficile, al cospetto di una bellissima squadra.