Un arresto ogni tre giorni nei primi cinque mesi dell’anno in applicazione della normativa sul Codice rosso: è uno dei dati forniti dal comando provinciale di Salerno dei Carabinieri alla vigilia del 210esimo annuale della fondazione dell’Arma, che sarà celebrato oggi prima con una cerimonia interna in ricordo dei carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena e, poi, alle 19 con una cerimonia militare presso il lido del carabiniere. Da inizio anno, l’Arma dei Carabinieri per la provincia di Salerno ha garantito il servizio di pronto intervento in risposta alle 35.382 chiamate (circa 290 al giorno) giunte al 112 quale numero unico di emergenza, alle quali sono conseguiti interventi realizzati attraverso tutte le componenti operative dislocate sul territorio: Stazioni, Nuclei Operativi e Radiomobili ed Aliquote di primo intervento. Nello specifico, sul piano della prevenzione, i Comandi costituenti l’ambito provinciale, 2 Reparti Territoriali, 8 Compagnie, 3 Tenenze e 91 Stazioni Carabinieri, hanno effettuato 55.121 servizi perlustrativi e di pattuglia, controllando complessivamente 93.707 persone, 67.647 veicoli e 52.637 documenti. Nel contrasto ad ogni forma di illegalità particolare attenzione è stata posta ai reati predatori, segnalando all’Autorità Giudiziaria per furto 161 persone, di cui 24 in stato di arresto, e per rapina 34, di cui 13 in stato di arresto. Sono state inoltre deferite per omicidio volontario 2 persone, di cui due tratte in arresto, per tentato omicidio 5, di cui 3 tratte in arresto, per associazione per delinquere 2, di cui 1 tratta in arresto, per estorsione 34, di cui 7 in stato di arresto, per ricettazione 28, di cui 4 in stato di arresto, per truffe e frodi informatiche 151, di cui 1 tratta in arresto, e per lesioni dolose, percosse e minacce, 475, di cui 13 tratte in arresto. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti 108 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria, di cui 41 in stato di arresto, con operazioni che hanno portato al sequestro complessivo di circa 4,5 kg di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish, mentre 216 sono i segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nell’ambito del contrasto dei reati di cui alla normativa c.d. “codice rosso”, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria oltre 300 persone, in ben 107 casi sono state attivate proposte e attivate misure di vigilanza a favore della vittima, tratte in arresto 50 soggetti (una ogni tre giorni) ed eseguiti 89 provvedimenti cautelari personali di allontanamento dalla casa familiare o divieto di avvicinamento alla persona offesa. A tutela delle fasce deboli ed in particolare per le truffe agli anziani, sono state deferite 11 persone, di cui 3 tratte in arresto. I diversi Reparti provinciali specializzati Nas, Noe, Nil, Nac e Carabinieri Forestali, in esito alle attività di propria competenza istituzionale in materia di tutela sanitaria e alimentare, ambientale, lavoro, politiche agricole e forestali, hanno complessivamente effettuato circa 13mila controlli, deferendo all’A.G. 9 persone in stato di arresto e 440 in stato di libertà, nonché eseguendo 5 misure cautelari interdittive e sequestri per un totale di oltre 7milioni di euro; contestate inoltre sanzioni amministrative per circa 500mila euro. In materia di controllo alle violazioni al Codice della Strada e leggi speciali, sono state comminate 4.222 sanzioni (importo totale di euro 2.187.800), di cui, per le c.d. norme “salva vita”, 236 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 244 per guida senza patente, 40 per guida senza l’uso del casco protettivo, 47 per guida sotto influenza dell’alcool, 13 per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, sequestrando ovvero sottoponendo a fermo amministrativo complessivi 763 veicoli. Infine, i Comandi Arma dipendenti hanno proposto, alle Autorità competenti, complessivamente 230 misure di prevenzione personale, nello specifico 112 fogli di via obbligatori, 98 avvisi orali e 20 sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, mentre in esito ad accertamenti patrimoniali e bancari sono state denunciate in s.l. 33 persone. Tutela interessi diffusi con Reparti Specializzati sul territorio Tutela Salute Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute assicura le attività di controllo e investigative a salvaguardia della qualità dei servizi nella sanità, pubblica e privata, e per il contrasto delle contraffazioni farmaceutiche e alimentari, dannose per la salute. Risale al 1962 l’istituzione dei primi 6 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, che videro per la prima volta i Carabinieri operare nella duplice funzione di Ufficiali di Polizia Giudiziaria e di Ispettori Sanitari. Oggi, il reparto conta circa 1.000 unità, distribuite su 38 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.). Tutela Ambiente Il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica concentra i propri sforzi nelle attività d’indagine più articolate e complesse, con particolare attenzione al traffico illecito di rifiuti speciali e alle attività di greenwashing da parte delle aziende. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità è preposto alla tutela della biodiversità nelle 130 riserve naturali statali e all’applicazione della convenzione CITES. Il Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi orienta la propria azione alla salvaguardia delle risorse ambientali, alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità delle produzioni, svolgendo mirate campagne di controllo e di vigilanza delle aree protette e interventi di protezione e manutenzione del territorio, a prevenzione degli incendi e nel contrasto al dissesto idrogeologico. Tutela Patrimonio Culturale Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, istituito nel 1969, gestisce, oggi, una banca dati, unica al mondo, che è alla base del progetto Stolen Works of Art Detection System in grado di scandagliare il web, utilizzando specifici algoritmi per l’interpretazione delle immagini, alla ricerca di opere d’arte commercializzate in modo fraudolento. Tutela lavoro Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, costituito nel 1926, rivolge la sua attenzione, con rinnovata incisività, a tutte le forme di sfruttamento del lavoro: dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il collocamento illecito di manodopera, alla gig economy, nelle cui dinamiche si insinuano i rischi di una insana precarietà. Tutela agroalimentare Il “Made in Italy” agroalimentare è un altro settore strategico dell’economia nazionale affidato, fin dal 1982, alla tutela dell’Arma. Il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare è prioritariamente impegnato a verificare il corretto impiego dei finanziamenti erogati dall’Unione Europea, nonché a tutelare i consumatori a garanzia della genuinità dei prodotti. Antifalsificazione monetaria Il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, è attivo da 30 anni nel contrasto al falso nummario. Oggi è dotato di una “Sezione Criptovalute”, per contrastare l’illecito uso delle piattaforme informatiche di scambio di moneta virtuale.
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