Clamoroso ad Agropoli: Consigliodi Stato reintegra Mutalipassi - Le Cronache
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Clamoroso ad Agropoli: Consigliodi Stato reintegra Mutalipassi

Clamoroso ad Agropoli: Consigliodi Stato reintegra Mutalipassi

di Arturo Calabrese
Il Consiglio di Stato ribalta la situazione ad Agropoli. Dopo la decisione la sezione staccata di Salerno del Tribunale Amministrativo Regione che aveva annullato la proclamazione degli eletti in seguito al voto del 12 giugno 2022, il respingimento di un primo ricorso presentato ai soccombenti lo scorso sabato, la pubblicazione delle motivazioni con le quali si riapriva il voto in quattro sezioni, adesso Palazzo Spada cambia tutte le carte in tavola, sospendendo la decisione dei giudici di Salerno e rinviando la discussione al 14 novembre. In tutto ciò, ieri mattina era arrivata ad Agropoli il commissario Fulvia Zinno. «Considerato – si legge nel decreto – che ricorrono i presupposti della estrema gravità ed urgenza in relazione ai prospettati e medio tempore irreversibili effetti solutori che la gravata sentenza produrrebbe sugli organi democraticamente eletti di guisa che, in accoglimento della richiesta di misure cautelari monocratiche, appare opportuno che alla delibazione della istanza cautelare da parte del Collegio possa pervenirsi re adhuc integra. Accoglie e, per l’effetto, sospende l’esecutività della impugnata sentenza fino alla prossima udienza camerale. Fissa per la discussione – conclude lo scritto – la camera di consiglio del 14 novembre 2023». Tale decisione ha ovviamente riacceso il dibattito politico. «Sono sereno – dice il reintegrato sindaco – i miei legali me lo avevano assicurato che sarebbe andata così ed infatti avevano ragione. Con altrettanta serenità, adesso, attendiamo l’udienza». «Ciò che è accaduto riguarda tutta la collettività – dice Raffaele Pesce, il ricorrente – è una vicenda triste e complessa che merita la massima serietà da parte di tutti. Io continuerò ad esercitare il mio ruolo di controllo». Nel merito, interviene anche il locale circolo di Fratelli d’Italia: «Questa decisione del Consiglio di Stato fa venire meno la nomina del Commissario Prefettizio, oggi insediatosi ma che cesserà immediatamente le sue funzioni – dice la realtà guidata da Adamo Coppola – il sindaco, la giunta e l’intero consiglio comunale resteranno in carica fino al 14, giorno in cui è fissata dal Consiglio di Stato l’udienza per la discussione della questione sulla sospensiva del dispositivo avanzata dal sindaco Roberto Mutalipassi. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi incoraggiando il consigliere Raffaele Pesce a non mollare, continuando a dare battaglia». Tutto è rimandato, dunque, a quella data, a meno di ulteriori e futuri colpi di scena.