di Andrea Pellegrino
«La civica per le provinciali del Pd? Serve per recuperare gli scontenti e fuoriusciti del centrodestra ed in particolare di Forza Italia». Antonio Fiorillo, segretario provinciale dell’Idv, annuncia che il suo partito «non entrerà in nessuna civica del Pd». Dalla sua, dice: «Avevamo chiesto un tavolo di confronto al segretario provinciale del Pd, Nicola Landolfi, anche e soprattutto in vista delle elezioni regionali. Se accordo doveva esserci sulle provinciali, doveva considerare anche i prossimi appuntamenti elettorali, quindi comunali e regionali». Dunque, Fiorillo per ora afferma: «Non voterò e non farò votare le liste Pd alle prossime provinciali» e si riserverà prossime iniziative e scelte politiche. Soprattutto, dice, «a livello regionale. A questo punto abbiamo le mani libere. Noi avevamo chiesto un confronto ma Landolfi ha preferito fare diversamente». In pratica l’Idv sarebbe dovuta confluire nella lista “civica” che il Partito democratico sta costruendo a sostegno di quella ufficiale democrat e a supporto del candidato presidente. «Ma noi non ci stiamo – afferma Fiorillo – non fosse altro che hanno fatto tutto loro fino ad oggi. Poi da notizie che ho, in questa lista vorrebbero farci entrare anche il centrodestra. Ed in particolare qualcuno che sta pensando di lasciare Forza Italia». Giovedì il Partito democratico, intanto, raggrupperà nuovamente gli amministratori per il summit finale. Entro lunedì si dovranno presentare ufficialmente le liste, le firme a sostegno e la candidatura alla presidenza di Palazzo Sant’Agostino. Al momento mancherebbe l’accordo unitario sulla presidenza: l’ipotesi Canfora (sindaco di Sarno) sarebbe minata dalle pressioni politiche di Gianfranco Valiante (sindaco di Baronissi) che aspirerebbe – anche secondo precedenti accordi – alla guida della Provincia di Salerno. Ma la candidatura di Valiante, che non risponderebbe a nessun criterio basato sulla grandezza del comune amministrato, aprirebbe inesorabilmente un dibattito interno già acceso dalle richieste dei sindaci della Costiera Amalfitana e dell’area sud salernitana. Tra i due litiganti – Canfora e Valiante – c’è anche in questo caso il terzo che potrebbe essere la sintesi giusta all’interno del Pd: si tratta del sindaco di Buccino, Nicola Parisi, esponente politico vicino alle posizioni dei deluchiani. Naturalmente l’ultima parola spetterà a Vincenzo De Luca, impegnato nella corsa alla presidenza della Regione Campania. Quanto ai candidati del Pd, per ora quelli certi dovrebbero essere i due rappresentanti di Salerno città: in pratica di Nino Criscuolo e Giovanni Coscia. Si ferma ai box invece il consigliere provinciale uscente Nino Savastano, che mantiene l’incarico di assessore comunale alle politiche sociali. Dalla Valle dell’Irno, invece, arriva il nome di Carmine Anzalone, consigliere comunale di Mercato San Severino mentre da Cava de’ Tirreni s’attende di conoscere il nome del presidente prima di scoprire le carte.