Cirielli presenta la lista del Presidente - Le Cronache Ultimora
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Cirielli presenta la lista del Presidente

Cirielli presenta la lista del Presidente

di Arturo Calabrese

Era gremita la sala del Saint Joseph di Salerno per la presentazione della lista “Cirielli Presidente”, alla presenza del candidato alla carica di presidente della Regione Campania, Edmondo Cirielli. Introdotti da Antonio Fasolino, noto avvocato della scena salernitana, sono saliti sul palco per presentarsi e stringere la mano al candidato, a favore di videocamere e telecamere, tutti i candidati: Caterina Cammarano, Giuseppe De Martino, Maria Federico, Luca Forni, Pietro Miraldi, Sebastiano Odierna, Marta Pizzarelli, Antonio Scariati e Alessandro Schillaci. Denso di contenuti è stato l’intervento del viceministro, che ha affrontato diversi temi, tra cui in primo piano la sanità, il lavoro e i giovani. «Ho scelto come motto parole precise – ha detto – “rialzarci” e “tornare grandi”, perché è questo che deve fare la regione: tornare ai fasti dell’impero romano, ad esempio, quando era centrale come Roma, o nei grandi periodi della storia. C’è poi il tema della sanità, che deve essere affrontato: l’80% delle risorse regionali è destinato a questo comparto e i risultati, in questi anni, sono sotto gli occhi di tutti. Ognuno di noi ha avuto un caso di malasanità in casa o in famiglia in questi dieci anni, e non mi pare ci sia un provvedimento idoneo per migliorare la situazione. I fondi messi a disposizione dal Governo per assumere più medici e infermieri, per ridurre le liste d’attesa e per superare i tetti di spesa su esami diagnostici e interventi complessi, come quelli oncologici, restano bloccati. Metà delle ambulanze disponibili non è operativa e molte sono prive di medici a bordo. I pronto soccorso di tanti ospedali sono al collasso, e la stessa condizione si registra in numerosi reparti, sia nei piccoli nosocomi che nei grandi centri. Una situazione che coinvolge tutta la Campania, dalle aree urbane a quelle periferiche, dalla costa alle zone interne». Non è mancata una stoccata agli avversari: «La coalizione uscente, oggi Partito Democratico–5 Stelle, non propone nulla di nuovo se non sterili polemiche contro il Governo, che invece continua ad aumentare i fondi e a consentire alle Regioni, comprese quelle in piano di rientro, di utilizzare risorse specifiche. Tutte lo hanno fatto, tranne la Campania. Serve un cambio di passo». Cirielli ha commentato anche i sondaggi, che vedono il centrodestra avvicinarsi al centrosinistra: «Credo che la nostra coalizione, per la scelta dei candidati, sia molto equilibrata – ha aggiunto – queste sono elezioni anche amministrative, nella misura in cui hanno una ricaduta sulle questioni locali e sulla vita quotidiana. Nel campo del lavoro siamo all’anno zero: servono politiche concrete, interventi su ambiente e sicurezza. I cittadini possono scegliere competenze, esperienze, studi, professionalità. Deve esserci un confronto democratico, e spero anche pubblico, con il candidato dei progressisti». Sulla sicurezza, le idee sono chiare: «La Regione ha fondi per sostenere i comuni e le polizie locali, aumentando organici, competenze, mezzi e tecnologie. Faremo in modo che le forze di polizia possano offrire risposte più efficienti, concentrandosi su repressione della criminalità e attività investigativa. Serve maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine, e la Regione può fare molto in questo senso, senza lasciare soli i comuni».