di red.cro.
Ammanco di circa 50mila euro sui conti correnti postali di diversi pensionati di Aquara. Sospesa in via cautelativa la direttrice dell’ufficio postale di Acquara dalla direzione generale delle Poste.
Secondo gli accertamenti effettuati presso lo sportello aquarese dalle autorità competenti ed i riscontri incrociati di Poste Italiane, infatti, sarebbero diversi i libretti svuotati in danno degli ignari utenti, per la maggior parte anziani del posto. A generare il sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto sono stati i tempi lunghi per il prelievo del proprio denaro, durante le recenti festività natalizie, da diverse persone contemporaneamente, le quali si sono poi accorte che sia sui conti di deposito che nelle casse dell’ufficio erano spariti i soldi, a differenza di quanto riportato dalle ricevute di versamento. Alle continue richieste di chiarimenti, a quanto pare inevase dalla stessa direttrice, è scattata la denuncia, che ha portato alla sospensione cautelativa della responsabile. La direzione di Poste Italiane ha comunicato che, come accade in questi casi, i risparmiatori saranno eventualmente risarciti delle somme sottratte in maniera non autorizzata. Intanto, la direttrice fa sapere di essere stata soltanto spostata all’ufficio di Sala Consilina in maniera temporanea, e che si tratterebbe di un semplice errore contabile, affidandosi ad un legale per dirimere la questione: secondo quanto da lei riferito, non vi sarebbero infatti alcuna sospensione né illecito, aggiungendo anche che alcuni cittadini starebbero preparando una petizione per farla ritornare alla guida dell’ufficio di Aquara, dove per anni è stata punto di riferimento e fiducia di decine di clienti di Poste Italiane.