Cilentana, riapertura il 29 marzo ma i disagi non cessano - Le Cronache Attualità

Si avvicina sempre di più la riapertura della Cilentana, chiusa dal dicembre scorso per lavori urgenti e necessari sul viadotto Acquarulo. Ad annunciarlo è l’Anas, ente gestore del tratto, che da sempre ha dato le festività pasquali come termine degli interventi. E in effetti è così dato che l’importante arteria dovrebbe riaprire il 29 di marzo e cioè poche ore prima di Pasqua.

«Anas ed impresa esecutrice – fanno sapere – hanno attivato tutti gli sforzi tecnici, incrementando uomini e mezzi anche in orario notturno e nei fine settimana, quando le fasi di lavoro lo consentivano, allo scopo di recuperare le giornate di condizioni meteo avverse. Allo stato attuale sono terminate le attività di rinforzo strutturale e proseguono le attività di sigillatura ed iniezione con resine specifiche. A seguire è poi fissato l’avvio dello smontaggio del ponteggio sospeso, il sollevamento dell’impalcato, il conseguente ripristino dell’estradosso e la realizzazione delle attività di rifacimento della pavimentazione, con lo scopo di ripristinare la piena circolazione sull’opera entro il 29 marzo».

I lavori, però, non saranno terminati tant’è che dopo le brevi festività pasquali si tornerà all’opera: «È stata già fissata – aggiungono – l’esecuzione di attività di finitura, la realizzazione del giunto di dilatazione definitivo e l’installazione di un sistema di monitoraggio permanente, che consentirà di osservare, nel tempo, il comportamento dell’opera; tale monitoraggio rientra altresì nel più ampio programma di digitalizzazione delle infrastrutture per la loro gestione, grazie all’implementazione delle nuove tecnologie. Queste attività – concludono – verranno eseguite mediante l’attivazione del senso unico alternato per un periodo stimato in circa tre settimane. Il caso era già diventato politico, con diversi esponenti dei partiti di governo e di opposizione che litigavano a distanza.

Nel merito, oggi, interviene Attilio Pierro, deputato della Lega ed eletto nel collegio cilentano: «Sono particolarmente lieto per la notizia della riapertura del tratto stradale del viadotto di Acquarulo sulla Cilentana – dice – annuncio e confermo che il transito delle auto riprenderà prima di Pasqua. Una splendida notizia per la quale sento il dovere di ringraziare l’Anas e l’impresa che si è adoperata per questa importante opera di messa in sicurezza. In questi mesi, il disfattismo di una parte politica ha procurato inutili allarmismi tra la popolazione residente. I ‘gufi di professione’ sono stati smentiti e scongiurati, per il bene di tutta la provincia di Salerno. Alcune persone, come gli esponenti locali dei 5S, sono stati talmente tanto tempo al governo, senza fare niente per il Cilento, che pensano che fare opposizione consiste nel gettare fango su avversari politici e sminuire le capacità professionali dei tanti ingegneri e operai che, in questi mesi, si sono superati e fatto un cuore enorme per centrare gli obiettivi. Per Pasqua – conclude l’onorevole leghista – riapre la Cilentana e le migliaia di turisti attese potranno percorrere il consueto percorso senza particolari criticità».

Soddisfazione viene espressa anche dal sottosegretario ai trasporti di Forza Italia Tullio Ferrante: «Garantiremo la piena funzionalità di quel tratto stradale alla vigilia di un periodo dell’anno importante per il turismo. Malgrado i cattivi presagi di cui le opposizioni si sono fatte portatrici sin dal primo momento della sua chiusura, in tempi quasi record, nonostante la complessità tecnica delle lavorazioni eseguite e il cattivo tempo che ha imperversato negli ultimi giorni, viene restituita alla comunità un’arteria viaria nevralgica ed imprescindibile»,