di Pina Ferro
Utilizzavano i classici sms per accordarsi sulle cessioni di droga.
Erano numerosi gli acquirenti quasi tutti concentrati sul territorio comunale di Battipaglia, e nelle zone limitrofe.
Ieri mattima, gli agenti del commissariato di Battipaglia, della Squadra mobile di Salerno e dell’anticrimine della Campania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, nei confronti di nove persone (due in carcere, sei ai domiciliari e un’altra sottoposta all’obbligo di dimora) ritenute responsabili, in concorso tra loro, di spaccio continuato di sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina e marijuana.
In carcere sono finiti: Donato D’ambrosio 63 anni, di Battipaglia e Antonio Napolitano 66 anni, di Pontecagnano Faiano.
Arresti domiciliari per: Fabio La Ragione 37 anni,
Michele Iuliano, 44 anni, Giovanni Gambone, 57 anni; Gaetano Bruno, 50 anni; Matteo Fiorillo, 51 anni; Cosimo Longo, 54 anni. Tutti residenti a Battipaglia.
Obbligo di dimora per Serena Quaglia 43 anni, di Pontecagnano Faiano.
Il fascicolo investigativo è stato aperto dalla Procura di Salerno, durante le festività natalizie di due anni fa dopo un delitto commesso ai danni di un esercizio pubblico battipagliese. Le indagini hanno visto l’utilizzo di specifici supporti tecnico-scientifici grazie ai quali sarebbe stato possibile documentare le cessioni di droga. L’impianto accusatorio messo in piedi dagli inquirenti viene sostenuto anche da conversazioni audio, immagini video, sequestri di sostanze stupefacenti e provvedimenti precautelari ed amministrativi adottati in flagranza di reato.