di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. «Semplicemente vergognose»: Luca Lascaleia, responsabile dei rapporti istituzionali della segreteria provinciale del Pd ed ex-segretario cittadino, etichetta così le dichiarazioni che Carmine Pagano, candidato al consiglio regionale sotto il vessillo di Fratelli d’Italia («amici – li definisce Lascaleia – di Salvini), Mario Pucciarelli, responsabile provinciale di Forza Nuova («ma in realtà – chiosa il dem – vecchia»), e Enrico Farina, attivista del M5S nonché candidato all’assise consiliare regionale, hanno rilasciato sul progetto “Passepartout”, che porterà, sulla scorta degli 80mila euro ottenuti dal PON – spesero le proprie energie in tal senso l’ex-sindaco, Giovanni Santomauro, e l’ex-assessore alle Politiche Sociali, il democratico Francesco Della Corte – alla realizzazione di un centro polifunzionale per immigrati.
Lascaleia lancia l’affondo: «sono parole che esprimono la sottocultura che porta nel proprio dna i ghetti e le leggi razziali».
A parer dell’ex-numero uno dei dem cittadini, «il centro per stranieri è un simbolo di civiltà e integrazione che caratterizza i paesi sviluppati socialmente ed economicamente in Europa, per favorire l’inserimento nella città di donne e uomini che qui vivono e lavorano al pari di ogni altro cittadino».
Lascaleia ne ha anche per chi parla di poca equità tra il trattamento riservato agli immigrati e il modus agendidell’amministrazione verso i battipagliesi: «la costruzione del centro non sottrae un solo centesimo agli investimenti per la città, perché utilizza esclusivamente fondi europei e regionali vincolati a questo scopo; anche questo argomento è segno di una sottocultura del ventennio che ricercava nella cacciata degli stranieri la soluzione ad ogni problema».
Pagano, Farina e Pucciarelli, dunque, sarebbero, a detta del progressista, dei «signori alla ricerca di un titolo di giornale», degli individui «fuori dal mondo», «figli di quelli che credevano che quando c’era lui (il riferimento è a Benito Mussolini, NdA) i treni arrivavano puntuali».
Lascaleia, poi, s’appella alle «parole dii Papa Francesco sull’integrazione e sulla convivenza, che non possono essere un semplice copia e incolla su Facebook, ma devono essere forma e sostanza dell’impegno politico e civile per la nostra comunità».
AVEVANO DETTO DEL CENTRO…
Mario Pucciarelli (FN): «Vogliono portarci immigrazione di massa, falsa integrazione, promiscuità etnica, caos ed islamizzazione. Il popolo li respingerà. No pasaran!».
Carmine Pagano (Fd’I): «Possiamo anche parlare di una politica sull’immigrazione, ma prima di tutti ci sono i figli di questa città che meritano attenzione, rispetto e servizi. Battipaglia è dei battipagliesi e il Comune deve saperlo».
Enrico Farina (M5S): «Paragonare i tre sacchi a pelo che la Protezione civile ha concesso ieri ai lavoratori della Fergom agli 80 mila € per il centro è uno schiaffo alle famiglie battipagliesi provate e afflitte dalla crisi».