di Erika Noschese
«Ho sempre anteposto alle ambizioni personali l’interesse del partito. Tanti amici, amministratori e tesserati mi spingono a presentare una mozione congressuale a sostegno della leadership del Ministro Tajani». Così Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia al Comune di Salerno in merito al congresso provinciale in programma il prossimo 28 gennaio alle ore 10 al Polo Nautico di Salerno in merito ad un suo possibile coinvolgimento diretto per la nomina di coordinatore provinciale.
Consigliere Celano, FI si avvia verso il congresso provinciale. Tra le novità la nomina di un presidente istituzionale. Cosa ne pensa?
«Il nostro Coordinatore regionale On.le Martusciello ha proposto alla direzione regionale di prevedere la nomina di un Presidente Istituzionale a Salerno in deroga allo Statuto. Si tratterebbe di un importante riconoscimento per la classe dirigente di Salerno che ha dato negli ultimi tempi dimostrazione di capacità e di impegno». Al momento, nessuna mozione in campo ma c’è l’ipotesi Pasquale Aliberti. Cosa ne pensa? «Aliberti è certamente un amministratore capace, amato dai suoi concittadini. Una risorsa assoluta per FI».
Boom di tesserati anche in provincia di Salerno, il partito dimostra di esserci e di lavorare bene…
«L’autorevolezza del leader Tajani, il forte impegno dell’On.le Tullio Ferrante, responsabile nazionale del tesseramento, unitamente al movimentismo ed all’entusiasmo che ha trasmesso, con la sua passione e determinazione, l’On.le Martusciello hanno riavvicinato al partito, anche nella nostra provincia, tante donne ed uomini che negli ultimi tempi si erano disamorati o non si sentivano coinvolti. Il grande evento di Paestum, la forte partecipazione, il forte radicamento territoriale a cui la classe dirigente ha lavorato sono l’emblema di un partito in crescita. Il numero di tesserati ne è la conseguenza».
Sarebbe pronto a candidarsi alla guida del coordinamento provinciale?
«Ho sempre anteposto alle ambizioni personali l’interesse del partito. Tanti amici, amministratori e tesserati mi spingono a presentare una mozione congressuale a sostegno della leadership del Ministro Tajani. Lavoriamo a presentare un’offerta politica in cui possano riconoscersi tutti, nell’interesse del partito e per rispondere alle istanze delle comunità e delle popolazioni che ci candidiamo a voler governare. Dobbiamo essere in grado di dare alla gente che in noi crede ed ha creduto, alla nostra comunità, risposte in termini di ricostruzione di iniziative, di fermenti, di passioni, di momenti di confronto e di proposta politica. Una proposta politica che comincia dalla riorganizzazione capillare del partito. Una riorganizzazione che tenga conto della centralità del comune capoluogo e che si occupi delle esigenze di militanti e territori a sud, allo stesso modo che a nord della provincia. Si dovrà ripartire dagli amministratori, dai militanti, da chi più si impegna a difesa delle nostre idee e dei nostri valori, dai giovani del partito che rappresentano la realtà più viva, non solo della nostra comunità, ma dell’intero panorama politico provinciale. Vogliamo, dunque, creare un partito inclusivo in cui c’è spazio per chiunque voglia dare un contributo di impegno, di idee, di militanza e di passione. Un partito forte che torni ad essere la forza trainante della coalizione di cdx e che possa essere determinante a liberare Salerno e la sua provincia da un sistema di potere asfissiante ed indecente che, ormai da lustri, controlla socialmente le comunità».
A livello locale e in tutta la provincia lei è tra i riferimenti assoluti, sempre fedele al partito. Come è cambiato secondo lei il partito in questi anni?
«Negli ultimi anni, dall’insediamento al coordinamento regionale dell’On.le Martusciello, Forza Italia è ritornato ad essere un riferimento per tanti elettori e simpatizzanti della nostra provincia. Sono cresciute le adesioni, hanno aderito numerosi amministratori ed esponenti della società civile che hanno scelto di impegnarsi per far crescere l’area moderata del cdx. Ne è dimostrazione il buon lavoro che il Prof. Fauceglia, grazie anche al supporto ed al coinvolgimento di tanti amici, sta facendo in città. È in atto un’attività di radicamento che dobbiamo proseguire ed incentivare con sempre maggiore energia e determinazione».
FI primo partito del centrodestra, una sfida che sembrava impossibile…
«Alle amministrative che si sono tenute lo corso anno, nei comuni in cui FI ha presentato la lista, siamo stati il partito più votato della coalizione. La crescita dell’area moderata della coalizione rappresenta una opportunità ed un vantaggio per l’intero cdx. La sana competizione interna al cdx, se condotta senza volontà di prevaricazione, non può che essere un vantaggio in termini di consenso per l’aggregazione che si contrappone al disastroso apparato di sinistra che amministra quasi ovunque il territorio provinciale».
Provinciali, Forza Italia ha ottenuto un risultato importante frutto di un lavoro di radicamento sul territorio…«Vero. La lista a cui abbiamo contribuito è stata ampiamente la seconda più votata dopo il PD e la prima nel cdx. È il risultato del radicamento territoriale cui ci proponiamo di lavorare ancor più nei prossimi mesi».