C’è l’invasione di formiche alla scuola elementare di Giovi Casa Polla: il caso - Le Cronache
Salerno

C’è l’invasione di formiche alla scuola elementare di Giovi Casa Polla: il caso

C’è l’invasione di formiche alla scuola elementare di Giovi Casa Polla: il caso

di Erika Noschese
Invasione di formiche nella scuola elementare di Giovi Casa Polla. La denuncia arriva dal Codacons Salerno dopo la segnalazione di alcuni genitori ormai esasperati per le tante problematiche che vive il quinto circolo didattico che fa capo, come punto di riferimento, ad Ogliara. Da tempo, infatti, i bimbi lamentano la presenza di formiche ma nonostante le tante richieste alla dirigente scolastica nulla è stato fatto. Così è scattata la segnalazione al Codacons e l’associazione di categoria si è immediatamente attivata per sollecitare l’intervento dell’Asl. «Non credo ci siano molti commenti da fare, ogni giorno ci stupiamo sempre di più, non c’è limite al peggio, diffideremo ad horas il Sindaco di Salerno, l’Assessore alla pubblica istruzione, il Dirigente Generale dell’Asl ed il Dirigente scolastico ad intervenire immediatamente, è una vera vergogna, oramai neanche più i bambini all’interno di una scuola elementare sono tutelati – ha dichiarato il vice presidente nazionale del Codacons, l’avvocato Matteo Marchetti – Ad ogni modo non escludiamo la Magistratura possa intervenire anche penalmente, la vicenda è gravissima». Alcuni bimbi della classe seconda elementare avrebbero riferito anche di essere stati pizzicati dagli insetti mentre altri avrebbero ritrovato formiche anche nella loro merenda. Quella dell’invasione degli insetti non è l’unico problema che si registra presso la scuola di Giovi Casa Polla: la struttura è in condizioni fatiscenti, nelle classi ci sono crepe evidenti ma, anche in questo caso, la preside non sembra intenzionata ad intervenire nonostante le richieste dei genitori. Solo poche settimane fa, invece, a Piegolelle l’ennesimo problema: a causa del forte maltempo e delle raffiche di vento si è registrato il crollo di una parte di tetto in plexiglas. «Non ci fermeremo qui, i nostri figli meritano di studiare in strutture sicure e protette, non possiamo mettere a rischio i nostri figli ma è ciò che puntualmente avviene a Giovi», ha dichiarato il papà di una delle alunne della classe seconda elementare.