CAVA DE’ TIRRENI – Bestia nera il Benevento che a Cava che vince rischiando tantissimo nel finale con un gol annullato ai metelliani. I sanniti dopo sessanta minuti di dominio assoluto vengono schiacciati nell’ultima mezz’ora e salvati anche dall’imprecisione degli avanti metelliani. Ancora out Citarella tra le fila metelliane, si rivede almeno in panchina il capitano Luca Piana dopo l’infortunio del 5 Ottobre a Picerno e mister Maiuri si affida ad un 4-3-3 diverso rispetto a sette giorni prima con Rizzo preferito a Barba e Vigliotti in avanti per Diarrassouba. Il tecnico Auteri deve rinunciare ad Oukhadda (distrazione al soleo) ed il ruolo di terzino destro viene ricoperto dall’esordiente 2004 Veltri, prodotto del vivaio sannita; poi dall’altra parte a sinistra a sorpresa c’è Tosca con Berra e Capellini centrali. In mediana il ci sono Prisco e Talia mentre a completare il 4-2-3-1 mentre a supporto di Perlingieri in avanti fuori va Acampora con il rientro di Simonetti a sinistra; poi Manconi e Lamesta a destra. Subito sanniti aggressivi. Al 4’ bella triangolazione degli ospiti che con tre passaggi si presentano in area di rigore ma Talia calcia sopra la traversa. Un minuto dopo il Benevento passa in vantaggio grazie anche alla mancata chiusura in fase difensiva di Rizzo; infatti Manconi sulla sinistra si ritrova una prateria e per il numero nove è un gioco da ragazzi piazzarla nell’angolo. Risponde subito Sorrentino dalla distanza ma Nunziante para a terra. Il Benevento trova anche il raddoppio al 18’ grazie ad un errore in uscita di Konatè che perde palla; ne approfitta Perlingieri che non calcia nemmeno in maniera decisa ma Boffelli non interviene pensando che la palla vada fuori ma in realtà entra dolcemente in rete accarezzando il palo. Cavese in bambola anche se al 29’ Loreto pesca Sorrentino sulla destra ma la coordinazione non è delle migliori e il tiro si perde sul fondo. Lo stesso Loreto al minuto 32’ riesce a sfondare sempre sullo stesso lato ma questa volta sbaglia l’ultimo passaggio. La Cavese pur facendo più possesso palla non riesce a rendersi veramente pericolosa dalle parti di Nunziante e lo stesso il Benevento che sembra anche un po’ calare fisicamente dopo l’avvio sprint.
Ad inizio ripresa gli ospiti effettuano un doppio cambio con il portiere Manfredini per l’infortunato Nunziante e Viviani per Simonetti e subito in ripartenza Lamesta a destra semina il panico arrivando sul fondo e servendo Perlingieri che gira di prima intenzione ma Boffelli para a terra. Al 53’ ci prova Vigliotti dalla distanza ma il tiro è debole. Mister Maiuri lancia Fornito al 54’ per un opaco Konatè. Ma sono sempre gli ospiti a sciupare al 60’ a causa di un velo di Peretti e Prisco di testa si divora il tris sottomisura. La Cavese ne approfitta ed accorcia le distanze con Saio su angolo di Pezzella corto per Rizzo il cui cross trova la testa del difensore. Al minuto 69’ in contropiede Sorrentino si divora il pari calciando troppo frettolosamente da posizione defilata con Manfredini che devia fuori. Al 75’ ancora l’estremo giallo rosso nega il pari alla Cavese: destro di Pezzella, respinta errata del portiere ma sottoporta riesce incredibilmente a salvare su ribattuta di Fella. Sorrentino al 79’ non riesce a trovare sottomisura la deviazione vincente su cross dalla sinistra di Loreto. Sessanta secondi e Rizzo dalla destra trova la testa di Fella che schiaccia troppo centralmente. Sanniti rintanati che non riescono più ad uscire dall’area di rigore e Cavese all’arrembaggio. Al minuto 87’ l’episodio dubbio: Pezzella gonfia la rete dal limite dell’area ma l’arbitro fischia un presunto fallo in attacco di Saio tra le veementi proteste del pubblico di casa. Ancora forcing finale blufoncè con l’occasione che al 94’ capita sui piedi del neo entrato Diop che con uno aggancio a seguire arriva in area e di sinistro angola bene sfiorando il palo alla sinistra di Manfredini. Termina con qualche insulto di troppo da parte di qualche calciatore ospite dalla panchina da censurare. Nonostante la sconfitta i calciatori escono tra gli applausi per l’impegno e l’agonismo messo in campo.
CAVESE-BENEVENTO 1-2
CAVESE (4-3-3): Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti (dal 42’st Diop), Loreto; Konatè (dal 9’st Fornito), Pezzella, Vitale (dal 22’st Marranzino); Fella, Vigliotti (dal 22’st Diarrassouba); Sorrentino (dal 42’st Maffei). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Barba, Piana, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Badje, Barone. All.: Vincenzo Maiuri
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante (dal 1’st Manfredini); Veltri, Berra, Capellini, Tosca;
Talia, Prisco (dal 31’st Viscardi); Lamesta (dal 31’st Acampora), Manconi, Simonetti (dal 31’st Viviani); Perlingieri (dal 22’st Starita). A disposizione: Lucatelli, Sena, Meccariello, Lanini, Pinato, Agazzi, Borello, Ferrara, Carfora. All.: Gaetano Auteri
ARBITRO: sig. Dario Madonia di Palermo (Mario Chichi di Palermo e Francesco Tagliaferri di Faenza). IV° ufficiale: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro
MARCATORI: 5’ pt Manconi (Bn), 18’ pt Perlingieri (Bn), 21’ st Saio (C)
NOTE: serata fredda; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 3.000 circa (giornata bianco-blù e trasferta vietata ai residenti in provincia di Benevento). Ammoniti: al 15′ pt Simonetti (Bn); al 33′ pt Berra (Bn); al 29′ st Prisco (Bn); al 38′ st Viscardi (Bn); al 47′ pt Viviani (Bn). Angoli 9 a 4 per la Cavese. Recuperi: 2′ pt; 5′ st.