Francesco De Pisapia
TRAPANI-CAVESE 1-0
TRAPANI (4-3-1-2): Seculin; Ciotti, Celiento, Sabatino, Benedetti; Karic, Carraro (dall’11’st Bifulco), Carriero; Kanoutè (dall’11’st Spini); Lescano (dal 48’st Malomo), (dal 25’st Udoh). A disposizione: Ujkaj, Martina, Gelli, Marino, Sciortino. All.: Salvatore Aronica.
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo (dal 33’st Barba), Konatè (dal 22’st Citarella), Pezzella (dal 41’st Fornito), Vitale, Maffei; Diarrassouba, Vigliotti [dal 22’st Badje (dal 41’st Diop)]. A disposizione: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. All.: Vincenzo Maiuri
ARBITRO: sig. Leonardo Mastrodomenico di Matera (Andrea Checchi di Roma 1 e Vincenzo Andreano di Foggia). IV° ufficiale: Alfredo Iannello di Messina
MARCATORI: 46′ st Lescano
NOTE: giornata di sole; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 4.111 (trasferta vietata agli ospiti). Ammoniti: al 41′ pt Diarrassouba (Cv); al 20′ st Maffei (Cv); al 38′ st l’allenatore Maiuri (Cv); al 41′ st Celiento (Tp) al 46′ st Lescano (Tp). Angoli 8 a 4 per il Trapani. Recuperi: 1′ pt; 5’+2′ st.
TRAPANI – Al “Provinciale” di Erice la Cavese viene beffata nell’extra time con una deviazione “sporca” dell’attaccante Facundo Lescano. I ragazzi di mister Maiuri avrebbero quantomeno meritato ampiamente il pari ed il rimpianto di questa gara resterà il non aver avuto una freddezza sottoporta tale da consentire quantomeno il gol in alcune delle occasioni avute anche perchè in altre (almeno due) ci ha pensato il portiere del Trapani Seculin a superarsi. Mister Maiuri deve fare a meno dell’attacco titolare (Sorrentino e Fella) e del lungodegente Piana e si affida ad modulo un po’ più coperto, ossia il 3-5-2 con gli esterni alti di centrocampo pronti a dar man forte in fase di non possesso al reparto difensivo. Mister Aronica deve rinunciare oltre agli squalificati Crimi e Silvestri, anche agli infortunati Zuppel e Valietti, mentre il neo acquisto prelevato tra gli svincolati, ossia il difensore centrale Alessandro Malomo, si accomoda inizialmente in panchina; ciò nonostante, il tecnico non rinuncia ad un assetto offensivo schierando un 4-3-1-2 con Kanoutè ad agire alle spalle della coppia Lescano-Fall. Più propositivi gli ospiti ad inizio gara. Al 4’ Vigliotti spreca un’occasione importante pensando forse di essere in off-side: il numero ventiquattro raccoglie un campanile alzato da Rizzo e conclude con poca convinzione, spedendo alto sopra la traversa. Konatè al 10’ dalla destra effettua un cross velenoso che Seculin è costretto a smanacciare in angolo e sugli sviluppi del corner battuto da Pezzella, Vigliotti sottomisura manca di testa il tocco di pochissimo. Nemmeno sessanta secondi ed in contropiede Diarrassouba dalla destra si accentra e dal limite dell’area di rigore libera il sinistro che sfiora di non molto il palo alla sinistra di Seculin. Cavese intraprendente e Trapani in difficoltà nel primo quarto d’ora che trova nel solo Lescano lo specchio della porta quando Carraro prova a pescarlo in area di rigore ma il portiere metelliano blocca senza alcuna difficoltà. Un minuto dopo su traversone di Rizzo nuovamente smanacciato dall’estremo granata, la palla finisce sui piedi di Vitale che da posizione defilata si aggiusta la sfera sul destro ma calcia alle stelle. L’occasione colossale però capita di li a poco sui piedi di Fall pescato in verticale da Lescano sul filo dell’off-side ma Boffelli in uscita gli respinge il piatto destro. Al 26’ su punizione di Carraro a rientrare dalla sinistra, Fall di testa impegna centralmente Boffelli. Poi la gara perde un po’ quella “verve” dal punto di vista dell’intensità ma non dell’agonismo. Al minuto 42’, Pezzella viene sgambettato da Carriero all’altezza della lunetta dell’area di rigore. Lo stesso calciatore s’incarica di battere la punizione e Seculin si supera volando quasi all’incrocio sulla propria destra, respingendo la conclusione.
Ad inizio ripresa le squadre si ripresentano sul terreno di gioco con gli stessi uomini con il Trapani che da la sensazione di essere più volenteroso e subito ci prova con Carriero dalla distanza ma il tiro è da dimenticare. Al 49’ provvidenziale Peretti a deviare in angolo un tiro ravvicinato di Lescano e sugli sviluppi del corner Celiento schiaccia di testa trovando pronto il numero uno metelliano che con la mano di richiamo manda in angolo da sopra la traversa. Minuto 52’ e Maffei dalla distanza ci prova ma Seculin fa buona guardia bloccando a terra. Destro siderale al 54’ di Pezzella che Seculin manda in angolo con qualche difficoltà. Mister Aronica effettua un doppio cambio con gli ingressi di Spini e Bifulco passando di fatto ad un 4-4-2 più che ad un 4-2-3-1 e Fall al 63’ pescato da Karic in area, calcia quasi da terra mandando a lato da buona posizione. Capovolgimento di fronte ed è Rizzo a divorarsi il vantaggio: il suo destro in area viene respinto da Seculin e poi finisce giù in area a contatto con Sabatino ma per la giacchetta nera non ci sono gli estremi del penalty. Anche il tecnico Maiuri effettua un doppio cambio con gli ingressi di Badje per Vigliotti e Citarella per Konatè ed è proprio quest’ultimo che al 73’ dalla trequarti offensiva libera un potente destro che solo un poderoso intervento in volo di Seculin riesce a deviare e ad evitare così il vantaggio alla Cavese. Quando sembravano calare i titoli di coda, si materializza la beffa nel primo minuto dei cinque minuti di recupero. Dalla destra Spini effettua un traversone lungo che Lescano sottomisura tocca quel tanto che basta per mandare fuori tempo Boffelli. Finisce così una gara che lascia, oltre che a mani vuote i metelliani, anche l’amaro in bocca.