Cava, Mac Fest, scontro tra gli organizzatori e l’amministrazione del sindaco Servalli - Le Cronache
Attualità

Cava, Mac Fest, scontro tra gli organizzatori e l’amministrazione del sindaco Servalli

Cava, Mac Fest, scontro tra gli organizzatori e l’amministrazione del sindaco Servalli

di Erika Noschese
Tra l’amministrazione comunale e gli organizzatori del Mac Fest 2023 lo scontro è sempre più acceso. A dare il via alle polemiche proprio gli organizzatori della grande manifestazioni, raccontando i vari stop and go ai quali li aveva sottoposti l’amministrazione comunale fino al rifiuto della concessione dell’uso gratuito degli spazi chiedendo una cifra molto elevata pari a 5.860 euro. Il giorno successivo proprio il sindaco Vincenzo Servalli prova a chiarire l’accaduto attraverso una nota diffusa a mezzo stampa nel quale rib adisce anche la propria posizione senza cedere alle richieste degli organizzatori dell’evento in programma dal dal 26 agosto al 2 settembre: «L’Amministrazione comunale, sin dal primo momento, ha dichiarato di voler confermare, come per gli anni precedenti, l’apprezzamento per la manifestazione promossa dal Macass, riconoscendone la validità. Per quanto concerne, invece, il problema evidenziato dagli organizzatori, e cioè quello della somministrazione delle bevande alcoliche in occasione degli eventi in programma, l’Amministrazione ha ribadito il principio in virtù del quale non è possibile concedere l’autorizzazione alla somministrazione di bevande alcoliche in occasione di eventi che godono del patrocinio dell’Ente e che si svolgono in locali dallo stesso Ente concesso, sicchè il riferimento all’età operato dagli organizzatori è privo di qualsiasi fondamento – ha chiarito il primo cittadino – In riferimento al Macass, l’osservanza di tale regola intende evitare problemi riscontrati nella precedente edizione». Gli organizzatori dell’evento avevano già annunciato l’intenzione di non annullare l’eventi per non vanificare il lavoro portato avanti in questi mesi dai tanti volontari che si offrono per organizzare l’evento e oggi hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per procedere speditamente e poter supportare le iniziative che saranno messe in campo e che andranno a coinvolgere numerosi artisti: «Da cinque anni l’alternativa a Cava de’ Tirreni. Realizziamo ogni anno attività e iniziative aperte a tutte e tutti, con l’obiettivo di creare opportunità e incontri sul nostro territorio, dando la possibilità a tutt* di poter esprimere un’idea, un concetto o se stess*. Realizziamo tutto in modo gratuito e no-profit: per questo chiediamo aiuto alla nostra comunità per continuare a far crescere il MAC fest! Dal 2019, anno della fondazione, la Macass opera seguendo il binomio del ricordo e dell’immaginazione. Ricordare per comprendere la complessa stratificazione di storie e tradizioni, eventi e memorie. Immaginare per rendere possibile ciò che ancora non esiste e permettere una crescita collettiva aperta all’innovazione. Puntiamo all’attivazione di cittadine e cittadini, trasformando il talento in un servizio per la comunità», hanno raccontato gli organizzatori sulla piattaforma Produzioni dal basso. Mac Fest altro non è che otto giorni di festival in cui si alternano momenti di confronto, grazie alle tavole rotonde con esponenti istituzionali, imprenditori e divulgatori che discutono in merito a diverse tematiche (come marketing territoriale, parità di genere, green economy, ecc.), e eventi come concerti, esposizioni, performance e workshop. La mostra d’arte con 30 artisti emergenti e il video contest “La 48H” danno spazio ad artisti, filmmaker, videomaker, attrici e attori. I cittadini che vogliono aderire alla raccolta di denaro possono decidere se avere in cambio dei manifesti, una shopper, magliette o borracce in base al valore del loro contributo.